La grande M sbarca all'Appalto: arriva McDonald's a Soliera


La grande M sbarca all'Appalto: arriva McDonald's a Soliera
I bulldozer non hanno ancora iniziato a muovere terra, ma il dado è tratto: McDonald's ha messo gli occhi sulla zona dell'Appalto di Soliera e presto i carpigiani non dovranno più fare lunghi viaggi per gustare un Big Mac. Il progetto è ufficiale, confermato dal Comune di Soliera, e segna l'arrivo della celebre catena americana in uno dei crocevia più strategici del nostro territorio.

Un'area che fa gola

La location scelta non è casuale: parliamo dell'area proprio di fronte all'Hotel Marchi, all'incrocio nevralgico tra la Nazionale per Carpi (Romana Sud) e via Appalto. Una posizione che sa di strategia commerciale raffinata, dove il flusso di automobili è garantito e l'accessibilità non manca. Per chi conosce la zona, è quel pezzo di terra che da tempo aspettava una destinazione d'uso definitiva. Al momento, dalle stanze del municipio solierese trapelano pochi dettagli: dimensioni della struttura, numero di posti a sedere e design architettonico rimangono ancora avvolti nel mistero. Quello che è certo è che l'autorizzazione comunale è stata rilasciata e ora si tratta solo di aspettare che i lavori prendano il via.

L'espansione della grande M

Lo sbarco a Soliera non è un caso isolato, ma fa parte di una strategia più ampia di McDonald's che punta ai centri minori della nostra provincia. L'esempio di Correggio, dove la catena ha aperto di recente, dimostra come la filosofia aziendale stia cambiando: non più solo le grandi città, ma anche i territori dove la vita scorre a ritmi più umani e le famiglie cercano momenti di convivialità senza troppi chilometri da percorrere.

Questione di tempi

Se tutto procederà secondo i piani standard della catena, i tempi non dovrebbero dilatarsi eccessivamente. L'esperienza insegna che strutture di questo tipo, una volta partiti i lavori, vedono il nastro tagliato nell'arco di tre-quattro mesi. Certo, bisognerà fare i conti con le procedure burocratiche, i permessi di costruire e tutte quelle pratiche che in Italia sanno trasformare i mesi in stagioni, ma l'ottimismo è d'obbligo. Per ora resta solo da aspettare di vedere le prime ruspe all'opera e immaginare come cambierà il paesaggio di quella porzione di territorio che collega Carpi a Soliera, dove presto il profumo di patatine fritte si mescolerà con quello dei campi circostanti. Un piccolo segno dei tempi che cambiano, nel bene e nel male, a seconda di come si guarda la faccenda.
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