La tradizione del dialetto carpigiano trova nuova vita nella quarta raccolta poetica di
Luciana Tosi, che domenica 30 novembre presenterà "Un fricandò ed poesii" alla libreria La Fenice. L'appuntamento, parte della rassegna
"Il gusto delle storie" promossa dalla Biblioteca Loria, conferma l'impegno dell'amministrazione comunale nel valorizzare gli autori e le tradizioni del territorio.
Un patrimonio linguistico da preservare
"Un fricandò ed poesii", edito da Il Fiorino nel 2025, rappresenta il quarto contributo della poetessa carpigiana alla salvaguardia del dialetto locale. Luciana Tosi, nata a Budrione nel 1946, ha fatto della preservazione del patrimonio linguistico carpigiano la sua missione letteraria, trasformando quello che iniziò come un gioco - scrivere canzoncine e favole in rima - in un impegno culturale di grande valore. L'autrice propone nel suo ultimo lavoro
la musicalità del dialetto come strumento curativo, privilegiando il ritmo e i suoni del parlato rispetto alla rigidità ortografica. Un approccio che riflette l'autenticità della tradizione orale, elemento fondamentale delle varietà dialettali emiliane di cui il carpigiano fa parte.
L'evento e la rassegna culturale
La presentazione di domenica 30 novembre, con inizio alle 10.30, vedrà la conduzione di
Elisa Lolli e sarà arricchita dall'accompagnamento musicale di Angelica Ferro e Riccardo Cartelli. L'ingresso libero sottolinea la volontà di rendere accessibile a tutti i cittadini questo momento di valorizzazione culturale.
"Il gusto delle storie" si conferma un appuntamento importante nel calendario culturale carpigiano, realizzato in collaborazione con le librerie La Fenice e Mondadori Bookstore. La rassegna proseguirà domenica 7 dicembre con la presentazione di "Daagh un tài!" di Mauro D'Orazi, mantenendo vivo il dialogo tra letteratura e comunità locale.
Un ponte tra passato e futuro
L'iniziativa della Biblioteca Loria rappresenta un esempio virtuoso di come le istituzioni culturali possano sostenere la conservazione delle tradizioni linguistiche locali. Il dialetto carpigiano, varietà dell'emiliano centrale, costituisce un patrimonio immateriale che rischia di perdersi se non adeguatamente tramandato alle nuove generazioni. Il lavoro di Luciana Tosi si inserisce in questo contesto come
testimonianza vivente di una cultura che affonda le radici nella storia del territorio. Le sue poesie non sono solo espressione artistica, ma documento antropologico di una comunità e delle sue tradizioni. Per informazioni complete sulla rassegna e sui prossimi appuntamenti, i cittadini possono consultare il sito della Biblioteca Loria (www.bibliotecaloria.it), confermando l'impegno dell'amministrazione comunale nel mantenere i canali di comunicazione sempre aperti con la comunità.