La sicurezza non è un palcoscenico per teatrini politici


La sicurezza non è un palcoscenico per teatrini politici

Il dibattito sulla sicurezza a Carpi si accende di nuovo, ma questa volta l'assessora Paola Poletti decide di rispondere a muso duro alle provocazioni di Fratelli d'Italia. E lo fa con quella schiettezza che dovrebbe caratterizzare chi amministra una città, non chi fa campagna elettorale permanente. Le consigliere Annalisa Arletti e Federica Carletti del partito di Giorgia Meloni avevano lanciato l'ennesimo attacco all'amministrazione comunale, ma stavolta l'assessora alla Sicurezza non le manda a dire: "Gli attacchi personali mostrano la vera finalità della loro azione: pura propaganda, senza alcuna volontà di comprendere la complessità del fenomeno né di trovare soluzioni reali". Parole che suonano come uno schiaffo a chi preferisce il clamore delle polemiche al silenzioso lavoro di chi deve gestire davvero la sicurezza di una città. Perché è facile puntare il dito, molto più difficile è coordinarsi con Prefettura, Questura e Forze dell'Ordine per ottenere risultati concreti. E i risultati, a quanto pare, stanno arrivando. L'amministrazione ha potenziato i controlli estivi nei parchi e nelle zone più calde del centro storico, intensificando le ronde della Polizia Locale. Insieme al sindaco Righini, la Poletti ha bussato alle porte delle autorità competenti per chiedere più presenza sul territorio di Polizia di Stato e Carabinieri. Il lavoro di squadra ha dato i suoi frutti: oltre cento persone identificate e provvedimenti restrittivi per gli autori del pestaggio del 30 agosto, un episodio che aveva scosso la tranquillità carpigiana. Non solo: sono in corso verifiche anche per chi ha scatenato l'ultima rissa in via Garagnani, perché chi disturba la pace dei cittadini deve sapere che non può farla franca. "Questi fatti dimostrano quanto sia essenziale il coordinamento tra Comune, Polizia Locale e Forze dell'Ordine", sottolinea l'assessora, ricordando una verità spesso dimenticata da chi preferisce le soluzioni-slogan alle strategie concrete. La sicurezza si costruisce giorno dopo giorno, con pazienza e determinazione, non con i comunicati stampa. E mentre Fratelli d'Italia continua a suonare la grancassa della protesta, chi governa davvero la città deve fare i conti con la realtà: coordinare interventi, ottenere risorse, garantire che chi sbaglia paghi. Un lavoro meno appariscente della polemica politica, ma infinitamente più utile per i carpigiani che vogliono vivere in pace la loro città.

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