La strada verso il futuro passa da Roosevelt


La strada verso il futuro passa da Roosevelt
Il cantiere che ha segnato i mesi scorsi a via Roosevelt si avvia finalmente al gran finale. Una notizia che farà tirare un sospiro di sollievo a residenti e commercianti che hanno convissuto con ruspe e transenne da ottobre. Ma attenzione: gli ultimi atti richiedono ancora un po' di pazienza.

Gli ultimi giorni di cantiere

Lunedì 1 dicembre inizieranno i lavori di fresatura e rifacimento del manto stradale, quelli che tecnicamente chiamano "la ciliegina sulla torta" ma che per i carpigiani significano l'ultima fatica prima di rivedere la strada in tutto il suo splendore rinnovato. I lavori procederanno con chirurgica precisione: prima il lato ovest verso il centro città sarà chiuso dal 1 al 4 dicembre, poi dal 4 dicembre sarà la volta del lato est, quello che porta fuori città. Il cronoprogramma comunale ha una sua logica tutta umana: la chiusura totale è prevista per martedì 9 dicembre, proprio per evitare di rovinare i weekend dell'Immacolata. Un piccolo gesto di cortesia verso chi deve fare shopping natalizio o semplicemente godersi i giorni di festa senza slalom tra i cantieri.

Un progetto da mezzo milione

Non si tratta di una semplice "rattoppata" all'asfalto. Il progetto di rigenerazione ha ricevuto 385 mila euro dal Ministero dell'Ambiente più altri 45 mila euro dalle casse comunali. L'ambizione è trasformare questo tratto di strada - compreso tra via Lago di Bracciano e via Bonasi - in uno spazio urbano più verde e sostenibile. Il cuore dell'intervento sono i cosiddetti "rain garden", giardini della pioggia che filtrano le acque meteoriche lungo 350 metri di strada. Un modo elegante per dire addio agli allagamenti e all'effetto "isola di calore" che d'estate trasforma l'asfalto in una piastra rovente.

Le promesse del verde

Non finisce tutto con l'asfalto nuovo. La pista ciclabile sarà allargata a 2,5 metri e il limite di velocità scenderà a 30 km/h. Ad aprile, quando le temperature lo permetteranno, arriveranno tigli, ontani e aceri, alberi scelti non a caso per la loro capacità di assorbire gli inquinanti e migliorare la qualità dell'aria.

Istruzioni per l'uso

Per chi abita in zona, l'amministrazione comunale ha fatto recapitare una lettera con le istruzioni per sopravvivere a questi ultimi giorni. I residenti potranno accedere alle proprie abitazioni nelle ore serali e notturne, mentre pedoni e mezzi di soccorso avranno sempre via libera. Il 12 dicembre tutto dovrebbe tornare alla normalità, con tanto di nastro da tagliare per inaugurare la nuova via Roosevelt. Una strada che promette di essere non solo più bella da vedere, ma anche più gentile con l'ambiente e più sicura per chi la percorre ogni giorno. Resta solo da sperare che il meteo non faccia i capricci in questi giorni decisivi. Perché se è vero che i carpigiani hanno dimostrato una pazienza da certosini in questi mesi di cantiere, meritano davvero di vedere la loro strada rifatta prima delle feste di Natale.
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