Un sabato mattina diverso dal solito vi aspetta all'Auditorium San Rocco: tra evoluzione umana e sostenibilità, si parte per un viaggio affascinante nell'era geologica che stiamo plasmando con le nostre mani Non capita tutti i giorni di avere a Carpi quattro cervelloni del calibro di quelli che sabato 18 ottobre animeranno l'Auditorium San Rocco. E quando dico "cervelloni", non scherzo: parliamo di docenti universitarie che hanno fatto dell'interdisciplinarietà la loro bandiera, esplorando i confini tra scienza, società e futuro del pianeta. L'evento "Ripensare l'Antropocene" promette di essere tutt'altro che una conferenza accademica noiosa. Il tema? Come imparare a leggere le tracce che l'umanità sta lasciando sulla Terra per immaginare - e costruire - un futuro migliore. Insomma, una bussola per orientarsi in quest'epoca geologica che abbiamo inaugurato noi umani con le nostre attività.
Quattro prospettive per un unico grande puzzle
Sul palco dell'Auditorium si alterneranno quattro voci diverse ma complementari. Maria Giovanna Belcastro, professoressa ordinaria di Antropologia all'Università di Bologna, ci racconterà come la biologia e l'antropologia possano aiutarci a comprendere l'evoluzionismo e le nostre radici più profonde. Non è una qualunque: la Belcastro è una delle massime esperte italiane di antropologia evolutiva e coordina le prestigiose Collezioni Antropologiche del Sistema Museale di Ateneo bolognese. Paola Govoni, professoressa associata sempre all'Alma Mater, porterà invece il suo sguardo di storica delle interazioni tra scienza e società. I suoi studi si muovono all'intersezione tra storia, studi di genere e science studies - insomma, esplora come la scienza non viva mai in una bolla, ma sia sempre immersa nel contesto sociale e culturale del suo tempo. A completare il quadro, Giovanna Guerzoni, antropologa esperta di migrazioni e educazione inclusiva, che ci aiuterà a comprendere come i movimenti umani e l'inclusività sociale si intreccino con le sfide ambientali contemporanee. A orchestrare il tutto ci sarà Alessandra Bonoli, ingegnera delle materie prime e esperta di tecnologie verdi e risorse rinnovabili - perché quando si parla di futuro sostenibile, servono anche competenze tecniche concrete oltre alle riflessioni teoriche.Un'occasione da non perdere
Quello che rende speciale questo incontro è proprio la varietà degli approcci: dall'antropologia alla storia della scienza, dalle migrazioni alle tecnologie verdi. Un vero e proprio caleidoscopio di competenze per affrontare una delle sfide più complesse del nostro tempo. L'evento si terrà sabato 18 ottobre alle ore 8:00 presso l'Auditorium San Rocco in via San Rocco 1. L'ingresso è completamente gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria: basta un messaggio WhatsApp al numero 347 8419064. I posti sono limitati, quindi meglio non temporeggiare troppo. Un sabato mattina dedicato alla cultura e alla riflessione, per iniziare il weekend con la mente aperta e qualche spunto in più su come possiamo tutti contribuire a un futuro più sostenibile. Carpi si conferma ancora una volta città attenta alle grandi questioni contemporanee, offrendo ai suoi cittadini occasioni di crescita e confronto di alto livello. .- .
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Per prenotazioni: WhatsApp 347 8419064 Auditorium San Rocco, via San Rocco 1 - Carpi Sabato 18 ottobre, ore 8:00 - Ingresso gratuito.