Venerdì sera, sotto le luci della
Sala Civica "E. Ferraresi" di Novi, si alzerà il sipario su una delle questioni più delicate del nostro tempo: come le imprese possono difendersi dalle infiltrazioni della criminalità organizzata. Un tema che, diciamolo pure, tocca da vicino anche le nostre terre d'Argine, dove l'economia sana deve fare i conti con tentazioni poco raccomandabili.
Un duo d'eccezione per parlare di coraggio
L'appuntamento del
19 dicembre vedrà protagonisti due uomini che di legalità se ne intendono, ognuno dal proprio osservatorio. Da una parte
Piercamillo Davigo, ex magistrato che ha fatto della lotta alla corruzione una missione di vita. Dall'altra
Antonio De Masi, imprenditore calabrese che ha scelto di dire no alle pressioni criminali, pagando di persona questa scelta coraggiosa - tanto da vivere sotto scorta.
Il coraggio di chi dice "no"
De Masi rappresenta quella parte del mondo imprenditoriale che non si piega ai ricatti, che non accetta compromessi con chi vorrebbe infiltrarsi nei meccanismi dell'economia pulita. La sua testimonianza sarà preziosa per capire come si può resistere, quali strategie adottare, quale prezzo si paga per rimanere onesti.
Davigo, dal canto suo, porterà l'esperienza di chi ha visto dall'interno i meccanismi della giustizia, di chi sa riconoscere i segnali d'allarme e conosce gli strumenti per contrastarli.
Le Strade della Legalità
L'incontro fa parte della rassegna
"Le Strade della Legalità", promossa dall'Unione delle Terre d'Argine. Un progetto che coinvolge i quattro comuni dell'Unione - compresa la nostra Carpi - e che punta a costruire una cultura della trasparenza partendo dalle scuole e arrivando a tutta la comunità. Perché, come sa bene chi vive in queste terre, la legalità non è solo una questione di leggi e tribunali. È una scelta quotidiana che ogni imprenditore, ogni cittadino, ogni amministratore deve fare. È scegliere la strada più difficile, quella che non promette scorciatoie, ma che alla fine ripaga con la tranquillità di chi può guardarsi allo specchio senza abbassare gli occhi.
Un dialogo necessario
A moderare l'incontro sarà il giornalista
Pierluigi Senatore, che guiderà il confronto tra i due ospiti. Un dialogo che si preannuncia ricco di spunti, dove l'esperienza del magistrato incontrerà quella dell'imprenditore, dove il rigore della legge si confronterà con le difficoltà concrete di chi ogni giorno deve fare impresa onesta in un territorio non sempre facile. L'appuntamento è per venerdì sera alla Sala Civica "E. Ferraresi" di Novi. Perché parlare di legalità non è mai tempo perso, soprattutto quando lo si fa con chi ha scelto di viverla sulla propria pelle, pagandone il prezzo ma conservando la dignità.
