Nel calcio, come nella vita, ci sono momenti in cui tutto si decide prima ancora che il primo pallone rotoli sull'erba. E quando
Carpi e
Pineto si affrontano in terra abruzzese, le formazioni ufficiali raccontano già mezza storia. Una storia di scelte coraggiose, equilibri tattici e quella sottile arte di leggere l'avversario che fa la differenza tra una domenica da ricordare e una da dimenticare in fretta.
Le scelte di mister Cassani
Il nostro
Cassani ha optato per un 3-4-2-1 che sa di pragmatismo intelligente. Tra i pali
Scacchetti, chiamato ancora una volta a dimostrare che l'esperienza conta quanto i riflessi. La difesa a tre vede
Zagnoni,
Panelli e
Rossini chiamati a costruire quel muro che ha già fatto le fortune biancorosse nelle scorse giornate. A centrocampo, sulle fasce,
Tcheuna e
Cecotti dovranno fare gli straordinari, correndo come muli e pensando come filosofi. Al centro il duo
Figoli-Rosetti avrà il compito di dettare i tempi e distribuire palloni con quella precisione che manca spesso nei campionati minori ma che a Carpi, per fortuna, ancora si coltiva.
Il tridente offensivo
Dietro l'unica punta
Cortesi - ragazzo che sa come si fa male ai portieri avversari - ecco
Casarini e
Stanzani nel ruolo di trequartisti. Una coppia che promette fantasia e concretezza, quella miscela esplosiva che ogni allenatore sogna di avere a disposizione quando il risultato si fa capriccioso.
Il Pineto risponde con il 4-3-3
Dall'altra parte, mister
Tisci schiera i suoi con un classico 4-3-3 che profuma di tradizione calcistica.
Tonti tra i pali, difesa a quattro con
Baggi,
Frare,
Serbouti e
Borsoi. Un centrocampo che punta sulla sostanza con
Nebuloso,
Lombardi e
Germinario, mentre davanti il tridente
Pellegrino-D'Andrea-Bruzzaniti cerca di mettere in difficoltà la retroguardia biancorossa.
La direzione di gara
A dirigere le operazioni il signor
Diop della sezione di Treviglio, coadiuvato dagli assistenti
Gennuso e
Scarpati. Una terna che dovrà gestire quella tensione agonistica che nei campionati di Serie C sa trasformarsi rapidamente in qualcosa di più bollente.
Verso il fischio d'inizio
Le formazioni sono servite, i giochi sono fatti. Ora resta solo da vedere se il Carpi saprà interpretare al meglio questo pomeriggio abruzzese, dove ogni pallone conquistato potrà valere punti pesanti in classifica. Perché nel calcio, come insegnava chi di pallone se ne intendeva davvero, non conta tanto chi hai in campo, ma come quelli che hai sanno giocare insieme quando la posta in palio si fa seria. E oggi, al Pavone-Mariani, la posta è serissima.