Dalla Magnani Rocca di Traversetolo un viaggio nell'estetica italiana che ridefinì l'immaginario collettivo. Quando la moda diventò linguaggio universale Una collezione di oltre trecento opere per raccontare come l'Italia abbia trasformato stoffa e creatività in un impero culturale planetario. Dal 13 settembre al 14 dicembre, la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo ospita "Moda e pubblicità in Italia 1950-2000", un percorso espositivo che documenta mezzo secolo di quella rivoluzione silenziosa che fece dello stile italiano un codice universale. Non si tratta della solita celebrazione nostalgica del "bello d'epoca". L'esposizione - che spazia tra manifesti, fotografie, spot televisivi, riviste e persino le mitiche figurine Fiorucci - rivela piuttosto la meccanica sofisticata attraverso cui moda e pubblicità hanno plasmato l'identità stessa del Made in Italy, trasformando il Paese in una potenza culturale globale. I protagonisti di questa epopea sono nomi oggi leggendari: Armani, Versace, Dolce & Gabbana, Max Mara, Moschino. Ma la mostra ha il merito di svelare l'infrastruttura creativa che li supportava: gli scatti visionari di Giampaolo Barbieri e Giovanni Gastel, le illustrazioni rivoluzionarie di René Gruau e Guido Crepax, fino al lavoro "destabilizzante" - come lo definisce il comunicato - di Oliviero Toscani. La sezione più affascinante è probabilmente quella dedicata agli spot televisivi iconici dell'epoca, testimonianza di come la televisione commerciale italiana sia riuscita a trasformare la pubblicità in narrazione popolare. Imperdibili i caroselli storici dell'Archivio Barilla con Mina (1965-1970), impreziositi dai costumi di Piero Gherardi, lo stesso che vestiva i sogni cinematografici di Fellini. Quello che emerge è il ritratto di un'Italia capace di attraversare trasformazioni economiche e sociali non solo adattandovisi, ma ridefinendo i parametri estetici globali. La moda si conferma, come nota la curatela, "macchina potente di comunicazione" e "linguaggio del corpo" - formule che suonano quasi profetiche nell'era dei social media. Un'occasione per comprendere come creatività e strategia commerciale, quando si incontrano, possano generare fenomeni culturali destinati a durare. E per riflettere su quanto di quell'energia innovativa sopravviva nell'Italia contemporanea. La mostra è visitabile presso la Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo (Parma), fino al 14 dicembre.
Made in Italy in mostra: cinquant'anni di stile che conquistò il mondo