Un appuntamento imperdibile alla Tenda
Venerdì 12 dicembre alle 18,
La Tenda di Modena si trasforma in un porto sicuro per navigare attraverso millenni di storia mediterranea. L'
associazione culturale L'Asino che vola presenta un incontro che promette di essere tanto illuminante quanto coinvolgente:
Luca Misculin, giornalista del Post e voce autorevolissima sui temi delle migrazioni, approda in città per presentare il suo ultimo lavoro editoriale, "
Mare Aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale" (Einaudi). Ad accompagnarlo in questa traversata letteraria ci sarà
Giuditta Pini, ex parlamentare modenese che ben conosce le complessità geopolitiche del nostro tempo. Un dialogo che si preannuncia ricco di spunti, tra chi ha raccontato il mare dalle sue onde e chi ha dovuto affrontare le sue tempeste politiche dalle aule di Montecitorio.
Il Canale di Sicilia come specchio del mondo
Il libro di
Misculin non è il solsolito saggio accademico che rischia di naufragare nella noia. È piuttosto un
"carotaggio storico" - come lo definisce l'autore stesso - che scava nel
Canale di Sicilia per tirare su tesori sommersi di storie umane. Quel quadrato di mare tra
Sicilia, Malta, Tunisia e Libia, che potrebbe sembrare una periferia acquatica, diventa invece il palcoscenico principale di una narrazione che abbraccia tutto: dagli scambi di ossidiana del Neolitico ai moderni flussi migratori, dai pirati dell'antichità alle attuali contraddizioni geopolitiche.
Pantelleria, Linosa e soprattutto Lampedusa diventano le sentinelle di questo racconto, testimoni silenziosi di un Mediterraneo che continua a essere crocevia di speranze e tragedie. Perché, come ci ricorda Misculin, questo mare è sempre stato
ponte e barriera insieme, unendo e dividendo popoli con la stessa, inesorabile forza delle sue maree.
Tra podcast e reportage: la firma di un narratore d'eccezione
Chi conosce
Luca Misculin sa bene che non è tipo da contentarsi della superficie delle cose. Giornalista al
Post dal 2013, ha saputo conquistare l'attenzione del pubblico non solo con i suoi articoli, ma anche con podcast di successo come
"La nave", "La fine del mondo" e "L'invasione". Ogni sabato, inoltre, conduce l'edizione weekend di
"Morning" e collabora con
"Prima pagina" su Radio 3: una credibilità che si è costruita raccontando l'Europa e le narrazioni del nostro passato più lontano con la precisione del cronista e la passione del narratore. La sua capacità di alternare passato e presente rispecchia
"la natura stessa del mare: fluida, inafferrabile, continuamente in movimento". Così, dalle vicende dei coloni italiani inviati dal fascismo in Libia si passa alle attuali traversate dei migranti, dalle operazioni delle Marine Militari alle missioni delle Ong, in un flusso narrativo che non concede respiro.
Informazioni pratiche
Data e ora: Venerdì 12 dicembre 2024, ore 18:00
Luogo: La Tenda, Modena
Ingresso: Informazioni disponibili presso l'associazione L'Asino che vola
A cura di: Associazione culturale L'Asino che vola Un'occasione preziosa per guardare al
Mediterraneo centrale con occhi nuovi, scoprendone la complessità e riconoscendo il ruolo cruciale che queste acque continuano ad avere nella storia europea e africana. Perché, come ci insegna questo libro, il mare non dimentica mai: e forse è arrivato il momento che anche noi iniziamo a ricordare.