Il consigliere di Forza Italia Michele De Rosa alza la voce contro il patrocinio comunale alla manifestazione Rhythm&Brews, l'evento dedicato alla birra artigianale che da domani al 28 settembre animerà piazzale Re Astolfo. Una battaglia che va oltre il semplice dissenso politico e tocca questioni profonde di responsabilità sociale. La posizione di De Rosa è chiara come una pinta appena spillata: il problema non è la festa in sé, organizzata da Nonno Pep e produttori artigiani di birra, ma il messaggio che un patrocinio pubblico invierebbe ai cittadini, soprattutto ai più giovani. "Serve la cultura dell'alcol?" si domanda il consigliere, con una retorica che non lascia spazio a interpretazioni. "No. Serve patrocinare la cultura, specie per i giovani". Il ragionamento di De Rosa poggia su considerazioni etiche legate ai crescenti problemi di abuso alcolico tra i giovani. Il patrocinio comunale, secondo questa visione, non sarebbe un semplice riconoscimento formale, ma un vero e proprio "bollino di qualità" che l'amministrazione appone su un evento incentrato sul consumo di bevande alcoliche. La questione si preannuncia calda come una discussione al bar sport: De Rosa è infatti pronto a trasformare la sua contrarietà in una mozione ufficiale, portando il dibattito sui banchi del Consiglio comunale. Un confronto che promette di dividere l'aula tra chi vede nella birra artigianale una forma di cultura enogastronomica da valorizzare e chi invece teme le conseguenze sociali di una promozione troppo disinvolta del consumo alcolico. Resta da vedere come risponderà l'amministrazione comunale a questa sfida, mentre gli organizzatori di Rhythm&Brews si preparano ad accogliere i carpigiani in piazzale Re Astolfo con la speranza che la polemica non guasti il sapore della festa.