Nidi d'infanzia: graduatorie esaurite, vittoria per tutte le famiglie di Soliera


Nidi d'infanzia: graduatorie esaurite, vittoria per tutte le famiglie di Soliera
Una vittoria completa che non ammette eccezioni: ogni singola domanda di iscrizione ai nidi d'infanzia pubblici di Soliera ha trovato risposta positiva. La graduatoria 2024 si chiude con il 100% di accoglimento, un traguardo che coinvolge tutti i bambini e le bambine dai 4 mesi in su che hanno chiesto di accedere al servizio educativo comunale. Il successo è frutto di una strategia coordinata tra Comune di Soliera, Unione Terre d'Argine e Regione Emilia-Romagna, che ha permesso di soddisfare integralmente le richieste delle famiglie attraverso l'attivazione di ulteriori posti convenzionati presso il nido "Sacro Cuore" di Ganaceto. L'assessora Laura Natali, con delega alla scuola, non nasconde la soddisfazione per questo risultato: "Parliamo di un traguardo che non era affatto scontato. La domanda è cresciuta negli ultimi anni, segno che i nidi sono sempre più percepiti come un servizio educativo di qualità e non solo come sostegno organizzativo per le famiglie".

I numeri della vittoria

Le cifre raccontano una storia di bisogni concreti e risposte efficaci. Erano iscritti 49 piccoli (di cui 4 ancora sotto i 4 mesi a settembre e quindi non inseribili immediatamente), 22 medi e 16 grandi. Grazie ai 5 posti aggiuntivi attivati al nido "Sacro Cuore" di Ganaceto - che si sommano ai 12 posti convenzionati già aperti lo scorso anno - ogni famiglia ha ricevuto la risposta sperata. "Oggi possiamo dire che tutti i bambini e le bambine con i requisiti hanno trovato collocazione", sottolinea l'assessora Natali. "Un segnale concreto di quanto investire sulla prima infanzia faccia la differenza".

Il ruolo decisivo della Regione

Il successo dell'operazione porta la firma dei fondi regionali, che hanno garantito la copertura economica necessaria per l'ampliamento dell'offerta. La Regione Emilia-Romagna ha confermato anche per il 2024 una politica educativa ambiziosa: gli investimenti regionali per i servizi 0-3 anni sono aumentati del 36%, passando da 11 a 15 milioni di euro, mentre le risorse per ridurre i costi delle rette a carico delle famiglie sono cresciute da 28 a 30 milioni di euro. "La Regione ha investito nell'ampliamento dei servizi 0-3, permettendoci di costruire risposte concrete", evidenzia Natali. "Non parliamo di semplici numeri: ogni posto in più significa una famiglia più serena, un bambino che può crescere in un contesto educativo adeguato. È anche un tassello del più ampio Sistema integrato 0-6, che punta a garantire pari opportunità di sviluppo per tutti".

La rete dei nidi solieresi

Il sistema educativo per la prima infanzia di Soliera si articola su tre strutture complementari. Il cuore pulsante è il nido comunale "Arcobaleno", a gestione diretta, che quest'estate ha rinnovato completamente gli arredi con un investimento mirato alla qualità dell'esperienza educativa. A questo si affianca il "Grillo Parlante" di Limidi, affidato in appalto alla cooperativa Gulliver, e il "Sacro Cuore" di Ganaceto, che pur trovandosi fuori dal territorio comunale accoglie oggi 17 bambini in convenzione. "Tre realtà diverse, ma tutte inserite in un progetto condiviso di qualità, con obiettivi educativi comuni e un costante lavoro di coordinamento", spiega l'assessora.

Oltre la custodia: il nido come prima scuola

Il messaggio che emerge con forza è la trasformazione culturale in atto: il nido non è più percepito solo come aiuto nella conciliazione famiglia-lavoro, ma come vero e proprio servizio educativo. "Il nido è il primo segmento del sistema nazionale di istruzione", chiarisce Natali. "È uno spazio di socialità e crescita dove i bambini sviluppano competenze fondamentali, imparano a stare insieme, sperimentano la propria curiosità. È scuola nel senso più pieno del termine, e le famiglie lo stanno comprendendo sempre di più". L'investimento negli arredi del nido "Arcobaleno" testimonia questa visione: "L'ambiente è un educatore silenzioso, eppure determinante. Con i nuovi arredi vogliamo che i bambini trovino un luogo bello in cui sentirsi a casa e allo stesso tempo liberi di esplorare".

L'iniziativa solidale dello zaino

Il quadro si completa con l'iniziativa "zaino solidale", conclusa a metà settembre con buoni risultati. Grazie alla collaborazione delle cartolibrerie Memo e Jolly, dell'edicola-tabaccheria di Limidi e del punto vendita Coop Alleanza 3.0 di via Pascoli, insieme a Caritas e all'associazione "Il Pane e le Rose", sono stati distribuiti materiali scolastici alle famiglie che ne avevano bisogno. "Un piccolo gesto, ma un grande aiuto", conclude l'assessora Natali. "Perché anche un astuccio ben fornito può cambiare non solo la giornata, ma anche il futuro di un bambino".
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