È successo ancora. Ieri sera via Nicolò Biondo si è trasformata nell'ennesimo teatro di violenza urbana, con una rissa che ha coinvolto diverse persone e seminato il panico tra i residenti. Un copione che si ripete con una frequenza che non può più essere derubricata a caso isolato. Annalisa Arletti, consigliere regionale e capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Comunale, non usa mezzi termini: "Carpi è ormai ostaggio di episodi di violenza che si ripetono con inquietante frequenza". Parole dure che fotografano una realtà che i carpigiani conoscono bene, fatta di serate che dovrebbero essere tranquille e che invece si trasformano in momenti di tensione e paura. Via Nicolò Biondo non è nuova a questi episodi. Una strada che dovrebbe rappresentare il cuore pulsante della vita sociale cittadina, ma che troppo spesso finisce sui giornali per le ragioni sbagliate. I residenti si trovano costretti a fare i conti con una situazione che sembra sfuggire di mano, dove la serenità di una passeggiata serale diventa un lusso che non tutti possono permettersi. La denuncia di Arletti pone l'accento su una questione che non può più essere ignorata: la sicurezza nelle strade di Carpi. Perché quando la violenza diventa routine, è il tessuto sociale stesso della nostra città a pagarne il prezzo.
Nuova rissa in via Nicolò Biondo: quando la violenza diventa routine
