Il futuro dell'assistenza sanitaria a Carpi prende forma con il
nuovo ospedale, un progetto ambizioso che coniuga innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Con oltre 214 mila metri quadrati di superficie totale e un consumo di suolo limitato al 36%, la struttura rappresenta un modello di eccellenza per il territorio modenese.
Un progetto incentrato sulla sostenibilità
Il
nuovo ospedale di Carpi sorgerà nell'area strategica compresa tra la nuova Bretella, la tangenziale Bruno Losi e le vie Guastalla e Quattro Pilastri, a circa un chilometro dall'attuale "Ramazzini". Il progetto, presentato lunedì 5 dicembre all'Auditorium Loria davanti a una novantina di cittadini, pone la sostenibilità al centro della progettazione urbanistica.
Il 60% della superficie sarà destinata a verde, con la messa a dimora di circa 4.300 piante tra alberi (1.720) e arbusti. Una scelta che non è solo estetica, ma funzionale alla mitigazione ambientale e al recupero dell'habitat ecologico autoctono, con particolare attenzione alle aree perimetrali di protezione verso la Bretella.
Caratteristiche tecniche e viabilità
Gli edifici ospedalieri, con un
massimo di quattro piani fuori terra, saranno concentrati al centro del lotto e orientati lungo l'asse est-ovest per garantire massima efficienza climatica ed elevate prestazioni energetiche. L'ingresso principale, sul lato est, sarà caratterizzato da un'ampia piazza pedonale alberata. La
mobilità sostenibile è un elemento chiave del progetto: piste ciclabili in affiancamento ai raccordi con via Guastalla e via Losi, 582 posti auto in strutture a "fast park" di due piani per ottimizzare il consumo di suolo, più 140 parcheggi a raso aggiuntivi. Una viabilità unidirezionale collegherà tutti gli accessi attraverso tre bracci di raccordo con la rete stradale esistente.
L'accordo operativo: passo decisivo verso la realizzazione
L'accordo operativo approvato dall'amministrazione comunale lo scorso ottobre rappresenta il passaggio tecnico fondamentale nel percorso di realizzazione. Come sottolineato dal sindaco Riccardo Righi: "È il risultato di un lavoro lungo e molto complesso, che ha coinvolto decine di professionisti e istituzioni. Rappresenta la base indispensabile per avviare le opere di urbanizzazione intorno al nuovo ospedale." Lo strumento urbanistico definisce con precisione aree interessate, opere accessorie e infrastrutturali, stabilendo la ripartizione dei compiti tra i soggetti coinvolti.
Al futuro soggetto attuatore - che sarà individuato tramite gara europea nel partenariato pubblico-privato - spetteranno i corpi ospedalieri, l'edificio tecnologico, l'elisuperficie e la viabilità interna.
Al Comune di Carpi le opere di verde pubblico e la connessione viaria con la rete esistente.
Un investimento strategico per il futuro
Il progetto del nuovo ospedale si inserisce in un quadro più ampio di riorganizzazione sanitaria territoriale. Secondo le informazioni precedentemente rese note, l'investimento complessivo ammonta a
126 milioni di euro, di cui 57 milioni da fondi statali e regionali e 69 milioni da partenariato pubblico-privato, con ulteriori 14 milioni per arredi e attrezzature biomediche. Il sindaco Righi ha ribadito l'impegno dell'amministrazione per la trasparenza: "Come amministrazione continueremo a garantire momenti pubblici di spiegazione e confronto, perché la cittadinanza è parte di questo cammino. Il percorso procede: davanti a noi abbiamo anni di lavoro, ma anche la soddisfazione dei risultati che costruiremo passo dopo passo."
Dettagli ambientali e sostenibilità
Il progetto prevede particolare attenzione alla gestione delle acque, con
pavimentazioni permeabili e la costruzione di una vasca di laminazione per supportare l'equilibrio idraulico dell'area. La vegetazione sarà distribuita in filari e macchie boscate con funzioni ornamentali, di mitigazione paesaggistica e di completamento della viabilità. La registrazione dell'assemblea pubblica sarà disponibile nei prossimi giorni sul canale YouTube della Città di Carpi, garantendo a tutti i cittadini l'accesso alle informazioni dettagliate su questo progetto strategico per il futuro sanitario del territorio.