Oltre cento carpigiani scoprono l'importanza della prevenzione


Oltre cento carpigiani scoprono l'importanza della prevenzione

Una mattinata che potrebbe salvare delle vite. È quella che si è svolta martedì 16 settembre al Circolo Guerzoni di Carpi, dove più di 110 cittadini hanno partecipato alla giornata di screening gratuito per la prevenzione dei tumori della testa e del collo. Un'iniziativa che dimostra come la nostra comunità, quando si tratta di salute, risponda sempre presente. L'evento, promosso dall'Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica, ha visto all'opera le dottoresse Maria Paola Alberici e Sara Valerini della Struttura di Otorinolaringoiatria di Area Nord, diretta dal dottor Sauro Tassico, insieme alla dottoressa Isabella Vincitorio e alle instancabili volontarie dell'AMO, coordinate dalla presidente Franca Pirolo. "Il clima è stato sereno e accogliente", raccontano le dottoresse Alberici e Valerini, "e le impressioni dei partecipanti molto positive". Durante ogni visita, i medici hanno dedicato tempo a spiegare i fattori di rischio e i sintomi da non sottovalutare, trasformando ogni controllo in un momento di vera educazione sanitaria. Cinque persone sono state indirizzate verso ulteriori accertamenti: un numero che sottolinea l'importanza di iniziative come questa. Dietro questi numeri si nasconde una realtà più ampia: in Italia i tumori della testa e del collo colpiscono quasi 10mila persone ogni anno, prevalentemente uomini. Sono il settimo tumore più comune in Europa, eppure spesso restano nell'ombra, poco conosciuti dal grande pubblico. La Make Sense Campaign - questo il nome della campagna internazionale - vuole cambiare le cose con un messaggio semplice ma vitale: guarire si può. La chiave è tutta nella tempestività. Se individuati precocemente, questi tumori hanno un tasso di sopravvivenza dell'80-90%. Quando la diagnosi arriva in ritardo, le prospettive si ribaltano drammaticamente. Ecco perché riconoscere i segnali d'allarme diventa fondamentale: dolore persistente alla lingua o alla gola, ulcere che non guariscono, macchie rosse o bianche in bocca, raucedine che dura settimane, difficoltà a deglutire, gonfiore al collo, naso chiuso da un lato. Il messaggio per tutti i carpigiani è chiaro: se uno di questi sintomi persiste per più di tre settimane, non aspettate. Il vostro medico di fiducia saprà orientarvi verso gli specialisti giusti. Perché, come ha dimostrato la giornata al Circolo Guerzoni, la prevenzione non è solo una parola: è un gesto concreto d'amore verso se stessi e verso chi ci sta accanto.

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