Otto uomini colpiti da DASPO Willy dopo la rissa nel centro storico di Carpi


Otto uomini colpiti da DASPO Willy dopo la rissa nel centro storico di Carpi

La Polizia di Stato di Carpi ha denunciato otto persone - un cittadino italiano e sette stranieri di età compresa tra i 21 e i 42 anni - per il reato di rissa aggravata. Tutti gli indagati hanno ricevuto il DASPO Willy, la misura di prevenzione che impedirà loro di accedere ai locali del centro per tre anni. I fatti risalgono alla notte del 27 settembre scorso, quando il personale del Commissariato di Carpi è intervenuto presso un bar del centro storico dopo la segnalazione di una violenta rissa che ha coinvolto anche l'utilizzo di oggetti contundenti. Le indagini, supportate dalle testimonianze raccolte sul posto dagli agenti, hanno permesso di identificare tutti gli otto protagonisti della violenta lite, già noti alle forze dell'ordine. Il Questore di Modena Lucio Pennella, al termine dell'istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso nei confronti degli otto uomini la misura di prevenzione atipica del DASPO urbano, meglio conosciuto come "DASPO Willy". Il provvedimento, della durata di tre anni, vieta loro l'accesso ad esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento situati nel centro di Carpi. Ma le conseguenze della rissa non si sono fermate ai responsabili della violenza. Questa mattina la Squadra Amministrativa del Commissariato ha notificato al titolare del locale il provvedimento del Questore che ne dispone la chiusura per otto giorni. La decisione è scaturita anche da una serie di verifiche che hanno evidenziato come l'esercizio pubblico risulti "abitualmente frequentato da persone gravate da precedenti penali o di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti". L'area del centro storico sarà ora oggetto di costanti controlli da parte delle pattuglie del Commissariato per garantire il rispetto delle misure adottate e per prevenire ulteriori episodi di violenza che potrebbero compromettere la sicurezza e la tranquillità dei cittadini carpigiani.

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