Un onore che sa di casa
Gregorio Paltrinieri, il nostro nuotatore carpigiano doc, si prepara a vivere uno dei momenti più emozionanti della sua straordinaria carriera. Sabato 6 dicembre, infatti, sarà lui il primo tedoforo a far partire il viaggio della fiamma olimpica dei Giochi invernali di
Milano-Cortina 2026 dalle strade di Roma. Una scelta che non poteva essere più azzeccata: chi meglio di
Greg - come lo chiamano tutti - può rappresentare l'Italia dello sport? Nato proprio qui a
Carpi il 5 settembre 1994, questo ragazzo cresciuto tra le corsie della piscina di famiglia ha collezionato ben
cinque medaglie olimpiche: un oro nei 1500 stile libero a Rio 2016, due argenti e due bronzi tra Tokyo e Parigi. Un palmares che fa di lui il nuotatore italiano con più medaglie olimpiche della storia.
Il viaggio della fiamma
La cerimonia di accensione si terrà venerdì sera al
Quirinale, con tutti gli onori che merita un evento di tale portata. Da lì inizierà un viaggio che toccherà il cuore dell'Italia:
63 giorni,
60 tappe, attraversando
110 province e oltre
300 comuni. Un percorso che si concluderà il 6 febbraio 2026 a Milano, nello stadio
Giuseppe Meazza di San Siro, con la cerimonia d'apertura. E naturalmente, la fiamma passerà anche dalle nostre parti. Tra il 5 e il 19 gennaio, l'
Emilia Romagna sarà protagonista con 22 comuni e cinque siti Unesco coinvolti. Per la provincia di Modena l'appuntamento è fissato per
giovedì 8 gennaio: i tedofori attraverseranno
Maranello,
Fiorano e
Sassuolo prima di raggiungere il capoluogo.
Una staffetta di stelle
Paltrinieri non sarà solo in questa avventura romana. Insieme a lui correranno altri campioni del calibro di
Elisa Di Francisca e
Gianmarco Tamberi, ma anche
Achille Polonara, l'ala della Dinamo Sassari che sta lottando contro la leucemia con il coraggio che contraddistingue i veri campioni. Non mancheranno stelle del tennis come
Matteo Berrettini, leggende del basket come
Gigi Datome e
Andrea Bargnani, e campioni delle due ruote come
Max Biaggi. Persino il mondo dello spettacolo darà il suo contributo: ci saranno il premio Oscar
Giuseppe Tornatore, l'attrice
Claudia Gerini, la stilista
Lavinia Biagiotti e i cantanti
Achille Lauro e
Noemi.
L'orgoglio di una città
Per noi carpigiani vedere
Greg aprire questa staffetta olimpica è motivo di particolare orgoglio. Non dimentichiamo che questo ragazzo ha mosso le prime bracciate già a tre mesi di vita, quando i genitori lo iscrissero ai corsi di acquaticità. Suo padre
Luca, ex nuotatore, gestisce la piscina di Carpi dal 2015, quella stessa struttura dove il figlio ha iniziato ad allenarsi prima del trasferimento a Ostia. Una storia che parla di radici profonde, di una famiglia che ha creduto nel talento e di una città che ha saputo crescere un campione. Sabato, quando
Paltrinieri prenderà in mano quella fiaccola, porterà con sé un pezzo di Carpi verso Milano-Cortina 2026.