Già 1300 passaporti sono stati consegnati nelle mani di altrettanti modenesi grazie agli uffici di Poste Italiane della nostra provincia. Un numero che fa parte di un traguardo nazionale importante: 100mila documenti per l'espatrio rilasciati dal lancio di questa iniziativa che sta cambiando il volto dei servizi pubblici. È il progetto "Polis" che sta trasformando i nostri uffici postali in piccoli centri di servizio pubblico, dove accanto ai tradizionali bollettini e raccomandate si possono richiedere anche i documenti per viaggiare. Un'idea che suona quasi rivoluzionaria per chi è abituato alle lunghe code in questura e ai tempi biblici della burocrazia italiana. Il servizio è pensato soprattutto per i piccoli centri sotto i 15mila abitanti, quelli dove spesso l'ufficio postale è rimasto l'ultimo presidio dello Stato dopo la chiusura di tanti uffici pubblici. Una scelta che ha il sapore della concretezza: portare i servizi dove vivono le persone, invece di costringerle a lunghi viaggi verso le città più grandi. Per i cittadini della nostra zona significa poter ottenere il passaporto senza dover necessariamente raggiungere Modena città, un piccolo ma significativo passo verso una pubblica amministrazione più moderna e attenta alle esigenze quotidiane. Resta da vedere se questa rivoluzione silenziosa riuscirà davvero a snellire i tempi e migliorare l'esperienza di chi ha bisogno di questi documenti. I primi 1300 modenesi che hanno già il loro passaporto in tasca potrebbero essere i migliori testimoni di questo cambiamento.