Il calcio carpigiano può sorridere con orgoglio: Gianni Pellacani, responsabile del Settore Giovanile dell'AC Carpi, ha conquistato la prestigiosa licenza UEFA A presso il tempio del calcio italiano, il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Un traguardo che fa brillare gli occhi non solo al presidente Claudio Lazzaretti, ma a tutta la piazza biancorossa che vede nel vivaio una delle proprie eccellenze storiche. Non è solo una pergamena da appendere al muro, questa abilitazione. È la certificazione di un percorso di crescita che il Carpi sta portando avanti con determinazione, investendo nella formazione di chi dovrà plasmare i campioni di domani. Pellacani, con il suo nuovo titolo in tasca, rappresenta ora un valore aggiunto prezioso per il settore giovanile carpigiano, in un momento in cui la qualità tecnica degli staff diventa sempre più determinante. La tempistica non poteva essere più azzeccata. Con l'arrivo della "Riforma Zola" che rivoluziona i settori giovanili della Serie C, avere un tecnico con licenza UEFA A significa guardare al futuro con maggiore consapevolezza. La riforma punta infatti a elevare gli standard formativi, premiando le società che investono in figure tecniche qualificate. Il Carpi, ancora una volta, dimostra di voler stare al passo con i tempi, anzi di anticiparli. Per una città come Carpi, che ha sempre fatto del calcio giovanile una propria bandiera, vedere Pellacani diplomarsi a Coverciano è motivo di doppio orgoglio. Non solo per il traguardo personale del tecnico, ma per la conferma che il club biancorosso continua a credere nei propri talenti, investendo nella loro crescita professionale. Un segnale chiaro: il futuro del Carpi passa anche e soprattutto dal vivaio, e con guide così qualificate, i giovani carpigiani possono sognare in grande.
Pellacani conquista Coverciano: il Carpi investe sul futuro dei giovani talenti