L'
Unione delle Terre d'Argine ha dato il via libera a un significativo potenziamento dei servizi per le persone più fragili del territorio. La giunta ha approvato l'aumento dei posti disponibili nei servizi residenziali e semiresidenziali, con un incremento complessivo di 35 posti che entreranno in funzione nel corso del 2026.
I numeri del potenziamento
L'ampliamento riguarda due categorie principali di utenza. Per le
persone con disabilità sono previsti quattro posti aggiuntivi: tre nei centri diurni e uno nelle strutture residenziali. Ancora più consistente l'incremento per gli
anziani non autosufficienti, con 31 nuovi posti distribuiti in diverse tipologie di servizio: 25 posti nelle strutture residenziali, 4 in nuclei specializzati per l'
Alzheimer e 2 nei centri diurni.
La strategia dell'amministrazione
Il provvedimento si inserisce nel quadro della programmazione sociale e sanitaria distrettuale, tenendo conto delle recenti evoluzioni normative regionali e nazionali in materia di accreditamento. La giunta ha deciso di prorogare i contratti di servizio in essere per garantire continuità senza interruzioni, mantenendo invariate le condizioni attuali in attesa della ridefinizione complessiva del sistema di accreditamento. "La proroga consente di tutelare utenti e famiglie, mantenendo stabilità organizzativa e qualità delle prestazioni erogate", si legge nella nota ufficiale dell'Unione, che sottolinea come il provvedimento aggiorni anche i costi del servizio riconosciuti ai gestori.
Flessibilità per i bisogni emergenti
L'aspetto più innovativo del piano riguarda l'introduzione di una
maggiore flessibilità nella gestione dei posti disponibili. Saranno attivate soluzioni temporanee dedicate a specifici bisogni assistenziali, con particolare attenzione alle patologie legate alla demenza che registrano un aumento costante nel territorio. Questa strategia mira a rendere il sistema più aderente alle diverse situazioni di fragilità, offrendo risposte mirate a seconda delle necessità che emergono nella popolazione anziana e nelle persone con disabilità.
L'impatto sui cittadini di Carpi
Per i cittadini di
Carpi e degli altri comuni dell'Unione (Novi di Modena, Soliera e Campogalliano), l'ampliamento dell'offerta significa liste d'attesa più corte e maggiori possibilità di accesso ai servizi residenziali e semiresidenziali. Il potenziamento risponde alla crescente domanda di assistenza, determinata dall'invecchiamento della popolazione e dall'aumento delle patologie neurodegenerative. Il programma di ampliamento, che entrerà a regime nel corso del 2026, rappresenta un investimento significativo nel welfare locale, garantendo risposte concrete alle famiglie che si trovano ad affrontare situazioni di non autosufficienza.