Quando i Balcani raccontano storie: Elvira Mujčić a Carpi per un viaggio nella memoria
L'8 novembre la Biblioteca Loria ospita l'autrice bosniaca con il suo ultimo romanzo che racconta la fine della Jugoslavia attraverso occhi che sanno guardare oltre le macerie Ci sono libri che nascono dal dolore e dalla necessità di non dimenticare. "La stagione che non c'era" di Elvira Mujčić è uno di questi: un romanzo che arriva dritto al cuore di Carpi sabato 8 novembre alle ore 16:30, nell'Auditorium della Biblioteca Loria, per raccontare una storia che parla di tutti noi. L'autrice bosniaca, naturalizzata italiana, torna nelle nostre terre con il suo ultimo lavoro edito da Guanda nel 2025, un romanzo che è insieme elegia e autopsia di un mondo scomparso. Mujčić, che durante le guerre jugoslave era una bambina come la piccola Eliza protagonista del libro, sa bene cosa significhi veder sparire un paese intero e con esso le certezze di un'intera generazione.
Un affresco di vite spezzate
Nel romanzo, ambientato nella Jugoslavia del 1990, seguiamo i destini di Nene, artista ventisetenne ossessionato dalla possibile scomparsa del suo paese, di Merima, che crede ancora nella politica e nel sogno di "fratellanza e unità", e della piccola Eliza, otto anni, determinata a raggiungere un padre mai conosciuto. Tre personaggi che incarnano le speranze e le illusioni di un'epoca sul punto di precipitare nel baratro. "La Jugoslavia diventa così il simbolo di ciò che accade quando il culto del passato si esaspera e si trasforma in violenza", spiega l'autrice, creando un parallelismo inquietante con le paure e le inquietudini del nostro presente. Un tema che risuona particolarmente forte in questi tempi di incertezze e divisioni.
Un dialogo tra storia e memoria
Ad accompagnare Mujčić in questo viaggio nella memoria sarà Francesca Negri dell'Istituto Storico di Modena, che dialogherà con l'autrice offrendo al pubblico carpigiano una prospettiva storica sui drammatici eventi balcanici degli anni Novanta. Le letture saranno affidate alla voce di Arianna Agnoletto del Comitato Pacificazioni, che darà vita alle parole di un romanzo che sa muoversi tra lirismo e crudezza storica. L'evento si inserisce nel ciclo "Balcanica", un progetto che dal 1995 al 2025 ha accompagnato la nostra comunità nella scoperta di quella parte d'Europa così vicina geograficamente eppure spesso dimenticata. Un trentennale che testimonia la lungimiranza culturale di Carpi nel costruire ponti di comprensione e dialogo.
Informazioni pratiche
Quando: Sabato 8 novembre 2025, ore 16:30 Dove: Auditorium Biblioteca A. Loria, Carpi Ingresso: Libero fino ad esaurimento posti Info: Per ulteriori informazioni consultare il sito del Comune di Carpi Un appuntamento da non perdere per chi vuole comprendere come la grande Storia si intrecci sempre con le piccole storie individuali, e come la letteratura possa essere il miglior antidoto contro l'oblio. Perché, come ci ricorda Elvira Mujčić, c'è sempre un momento esatto in cui una storia cambia radicalmente: l'importante è saperlo riconoscere e raccontare.
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