Quando i droni salvano vite: Campogalliano diventa capitale del soccorso tecnologico


Quando i droni salvano vite: Campogalliano diventa capitale del soccorso tecnologico

Il futuro del soccorso ha le ali e vola sopra i laghi Curiel di Campogalliano. Dal 19 al 21 settembre, questo angolo della nostra provincia si trasforma nel palcoscenico di una straordinaria esercitazione nazionale che vedrà oltre 60 volontari da tutta Italia mettere alla prova le più moderne tecnologie di soccorso. Organizzata da Rescue Drones Network, l'iniziativa porta nel nostro territorio quello che può sembrare fantascienza ma è invece pura realtà: droni che sorvolano zone impervie, raccolgono dati in tempo reale e possono fare la differenza tra la vita e la morte di chi si trova in pericolo. Vincenzo Walter Stella, assessore alla Protezione Civile di Campogalliano, non nasconde l'orgoglio per essere stati scelti come sede di questo evento di rilevanza nazionale: "I droni di ultima generazione stanno diventando strumenti sempre più indispensabili nella gestione delle emergenze. Questa esercitazione rappresenta un'ottima opportunità per testare sul campo un'eventuale emergenza che potrebbe realmente verificarsi sul nostro territorio". Il programma è fitto di attività che sembrano uscite da un film d'azione ma che hanno un obiettivo serissimo: salvare vite umane. Si partirà venerdì con l'allestimento del campo base e l'accreditamento dei partecipanti. Sabato entrano in scena le simulazioni di ricerca dispersi sia in ambienti acquatici che boschivi, seguite da una drammatica simulazione di evento sismico. Non mancano i test di abilità e l'addestramento con droni FPV (First Person View), quella tecnologia che permette di "vedere" attraverso gli occhi del drone. La domenica si chiude con il debriefing e la consegna degli attestati, ma il vero premio sarà l'esperienza acquisita dai volontari che torneranno nei loro territori con competenze che potrebbero un giorno salvare una vita. L'assessore Stella lancia un invito che suona come una promessa: "Anche i cittadini sono caldamente invitati ad assistere a questa esercitazione". Un'occasione unica per vedere da vicino come la tecnologia possa trasformarsi in uno strumento concreto di solidarietà e soccorso. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Campogalliano e dalla Consulta provinciale del volontariato per la Protezione Civile di Modena, rappresenta molto più di una semplice esercitazione. È la dimostrazione che il futuro della Protezione Civile passa attraverso la collaborazione tra volontari, tecnici e istituzioni, dove la tecnologia non sostituisce l'uomo ma ne potenzia le capacità di aiutare il prossimo. Mentre i nostri cieli si riempiranno del ronzio di questi angeli meccanici, ci ricorderemo che dietro ogni drone c'è sempre e comunque il cuore grande di un volontario pronto a tutto per salvare una vita.

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