Quando il coraggio diventa contagioso: una serata che ha unito cuori e idee


Quando il coraggio diventa contagioso: una serata che ha unito cuori e idee

Al ristorante Sporting Da Michele di giovedì 23 ottobre, qualcosa di speciale è accaduto. Non la solita cena di gala, né l'ennesimo convegno di circostanza. No, qui si sono incontrati due mondi apparentemente diversi - il Rotary Club Carpi e TEDx Modena - per dare vita a una serata che ha toccato corde profonde dell'animo umano. Franco Rebecchi, presidente del Rotary carpigiano, e Fabrizio Bulgarelli di TEDx Modena hanno orchestrato un incontro dove le parole sono diventate ponti. Bulgarelli ha spiegato la filosofia del format che tanto successo sta riscuotendo: diciotto minuti per cambiare una prospettiva, per seminare un'idea che possa germogliare nelle menti e nei cuori di chi ascolta. I video degli speaker hanno fatto il giro del mondo in pochi minuti: da Baikonur con i suoi lanci spaziali ai neurodiritti, dalla transizione energetica alla cura digitale. Temi che sembrano lontani dalla nostra quotidianità carpigiana, eppure così vicini quando li si guarda con occhi attenti. L'avvocata Sabellico ha aperto uno squarcio inquietante sui rischi legati all'uso delle tecnologie e dei dati personali - questioni che riguardano tutti noi, ogni volta che accendiamo lo smartphone. Ma il momento che ha segnato davvero la serata è arrivato quando Anis Smati, giovane presidente del Rotaract Club di Carpi, ha preso la parola. Con un coraggio che onora la sua età e la sua responsabilità, ha raccontato la sua esperienza di vittima di un'aggressione a sfondo omofobico subita alla stazione di Parma. Pugni, insulti, indifferenza dei passanti - una storia che purtroppo conosciamo troppo bene, ma che raramente viene raccontata con tanta autenticità. "Ho scoperto cosa vuol dire essere davvero parte della famiglia Rotary", ha detto Smati, ricordando la rete di solidarietà che lo ha sostenuto dopo l'aggressione. Da tutta Italia sono arrivati messaggi, telefonate, abbracci virtuali che si sono trasformati in sostegno concreto. E da questa esperienza dolorosa è nata un'idea costruttiva: organizzare un evento pubblico per sensibilizzare la cittadinanza, per dare voce a chi spesso resta in silenzio per paura o vergogna. Rebecchi ha colto la palla al balzo, sottolineando come i valori del Rotary - servizio, etica, amicizia - trovino oggi nuova forza proprio nel contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione. L'annuncio di un'iniziativa condivisa tra Rotary e Rotaract in questa direzione ha suggellato una serata che ha dimostrato come dalle ferite più profonde possano nascere le azioni più significative. Due anime, quella consolidata del Rotary e quella innovativa di TEDx, si sono incontrate per lanciare un messaggio che Carpi ha bisogno di sentire: dal coraggio individuale alla responsabilità collettiva, dalle idee all'azione concreta. Perché in fondo, come avrebbe detto qualcuno più saggio di me, non basta indignarsi: bisogna rimboccarsi le maniche e costruire il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. E se tutto questo è accaduto attorno a un tavolo del Da Michele, beh, forse è il segno che le rivoluzioni più importanti iniziano sempre nei posti più semplici, tra la gente comune che ha deciso di non voltare più la faccia dall'altra parte.

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