La palestra Fassi si è trasformata in un'arena di emozioni pure nel weekend appena trascorso, quando otto gladiatori della pallamano di Serie B si sono dati battaglia nella quarta edizione del torneo "Città di Carpi". E che battaglia è stata! Al termine di quarantotto ore di sport intenso, è stata la Modula Casalgrande a portarsi a casa il trofeo, ma solo dopo aver superato una vera e propria prova del nove: una maratona ai rigori contro i varesini del Crenna che ha tenuto il pubblico carpigiano col fiato sospeso fino all'ultimo tiro. La Pallamano Carpine, padrona di casa e organizzatrice dell'evento, può sorridere per la riuscita di una manifestazione che ha confermato ancora una volta il suo valore nel panorama della pallamano nazionale. Non è un caso che questa sia già la quarta edizione: quando le cose funzionano, si vede subito dal calore del pubblico che ha letteralmente invaso la palestra di via Bollitora interna per tutto il weekend. Otto formazioni, tutte di Serie B, si sono affrontate in un format serrato che non ha lasciato respiro né agli atleti né agli spettatori. Il sabato pomeriggio ha dato il via alle danze, ma è stata la domenica a regalare i brividi più intensi, culminati con quella finale che passerà sicuramente negli annali del torneo carpigiano. Per la Carpine di coach Luca "Cuca" Montanari, che aveva già mostrato il suo valore classificandosi terza al recente torneo "Valsacup", questo evento rappresenta un'ottima preparazione in vista del debutto in campionato. Sabato prossimo, infatti, i giallorossi saranno impegnati nella prima giornata di Serie B contro il Ravarino, un appuntamento che i tifosi carpigiani aspettano con trepidazione. L'evento ha confermato ancora una volta come Carpi sia ormai un punto di riferimento per la pallamano regionale e non solo. La formula del torneo, con il suo mix di competizione e spettacolo, continua a attirare squadre di livello e un pubblico sempre più numeroso, trasformando ogni weekend di settembre in una piccola festa dello sport locale.