Quando il pallone diventa un boomerang: solo la matricola Mondial salva l'onore carpigiano


Quando il pallone diventa un boomerang: solo la matricola Mondial salva l'onore carpigiano
Settimana da dimenticare per il calcio amatoriale delle nostre Terre d'Argine, con una sfilza di risultati che farebbero venire i brividi anche al più ottimista dei tifosi da bar. Su dieci partite disputate nei vari campionati UISP, soltanto una squadra è riuscita a portare a casa i tre punti: la matricola Mondial Carpi, che ha dato una lezione di calcio pratico vincendo 4-2 sul campo del Senza Fili. Per il resto, si è trattato di una domenica di passione che ha lasciato l'amaro in bocca a molti appassionati.

Categoria 1: tra occasioni sprecate e tonfi rovinosi

Nel Girone A, la capolista Athletico 1986 ha dimostrato che anche i migliori possono inciampare, fermandosi sull'1-1 contro il PGS Smile. Le stelle offensive Luca Fortunato e Simone Tramontano sono rimaste a bocca asciutta, lasciando al difensore Francesco Lodi l'onore della rete. Proprio come il suo illustre omonimo "Ciccio" Lodi, il fantasista del Catania che una decina d'anni fa faceva impazzire la Serie A, anche questo Lodi ha saputo trovare il momento giusto per la sua prima marcatura stagionale. Chi sperava di approfittarne era il Budrione Rinascita, ma anche i gialloblu si sono dovuti accontentare di un pareggio casalingo 2-2 contro il Tecnodiamant. A segno il bomber di casa Andrea Tabarroni e il giovane Mattia Scacchetti, in quello che sembra un passaggio di testimone generazionale. Il primo posto resta alla portata, ma solo a patto di non sprecare altre occasioni. Ben più pesante la batosta del Club Giardino V, travolto 4-0 dal Paraguay a Cibeno. I sudamericani, reduci da una sconfitta che bruciava ancora, hanno trovato la squadra biancoverde in evidente difficoltà. Senza il portiere titolare, squalificato per espulsione, i quadrifogli si sono presentati con un giocatore di movimento tra i pali. Il risultato è stato un poker che fa male, soprattutto per una squadra che sulla carta ha molto potenziale ma che ora si ritrova ultima in classifica.

Nel Girone B la musica non cambia

Stesso copione nel Girone B, dove la Decò Amatori ha incassato un pesantissimo 5-0 sul campo del Wam Group. Per i "decossini" è la seconda volta in cinque gare che subiscono più di quattro reti senza riuscire a segnare - il precedente era stato il 6-0 inflitto dal Club Giardino L alla seconda giornata. Zero punti in classifica e una situazione che inizia a farsi preoccupante. Meglio è andata all'Olimpia, che ha conquistato il primo punto stagionale pareggiando 2-2 con la Mortizzuolese. Filippo Casarini e Salvatore Fanelli hanno firmato le reti dei verdeoro, dimostrando che anche nelle difficoltà si possono trovare risorse inaspettate. Il Club Giardino L invece ha vissuto una partita da montagne russe, perdendo 4-2 in casa del Villamaina dopo essere entrato e uscito dal match più volte. La rimonta sfiorata - dal 4-1 al 4-3 negli ultimi minuti grazie a Massimo Iannuzzo, Mauro Ascari e Crescenzo Della Corte - lascia rimpianti e interrogativi sulla possibilità di rimanere in corsa per la vetta.

Categoria 2: la matricola insegna calcio

In Categoria 2, mentre il Campogalliano usciva malconcio dal confronto con la Cognentese (3-0), la Mondial Carpi ha confermato di avere il miglior attacco della categoria. Dopo il pareggio 2-2 del giovedì precedente proprio contro Campogalliano - primo confronto nella storia tra le due squadre - i carpigiani hanno dato continuità imponendosi 4-2 sul Senza Fili. Un impatto sul campionato che promette bene in vista del prossimo scontro ad alta quota con la Mirandolese.

Categoria 3: l'imprevedibilità regna sovrana

In Categoria 3 spicca l'ennesimo pareggio del Club 33, fermato 2-2 in casa dalla Quarantolese. Luka Bernabei e Gabriele Gazzotti hanno firmato le reti carpigiane, ma per la squadra si tratta del quarto pareggio in cinque gare. L'Union Carpi invece è caduta 2-1 sul campo della capolista San Paolo, nonostante la rete del totem Adirsorn Namuangrak. Proprio il San Paolo rappresenta uno dei misteri più affascinanti di questa stagione: quattro vittorie in cinque gare per una squadra che lo scorso anno si piazzò terzultima, salvandosi solo grazie alla Camurri e alla scomparsa Cortilese. È questa l'imprevedibilità che rende i campionati amatoriali così appassionanti, dove ogni domenica può riservare sorprese clamorose. La River Gabelo non è scesa in campo per l'indisposizione dell'ultimo minuto del direttore di gara, rinviando così il confronto che avrebbe completato il quadro di giornata. Una domenica che lascia più di qualche riflessione: nel calcio amatoriale, come nella vita, non sempre le aspettative coincidono con la realtà. E forse è proprio questo che rende tutto più umano e appassionante.
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