Quando il rock incontra la distopia: "Resistance" trasforma Orwell in un grido di ribellione


Quando il rock incontra la distopia: "Resistance" trasforma Orwell in un grido di ribellione

Al Teatro Michelangelo di Modena sta per andare in scena uno spettacolo che promette di scuotere le coscienze tanto quanto i timpani. RESISTANCE non è il solito musical da teatro dell'opera: è una rock opera che mescola la potenza musicale dei Muse con l'inquietante profezia di George Orwell in 1984. E se pensate che sia un'operazione azzardata, beh, forse è proprio quello che serve in tempi come questi. La regia di Marco Rampoldi e la drammaturgia di Paola Ornati hanno dato vita a una trasposizione che non si limita a raccontare la storia di Winston Smith, ma la fa esplodere sul palco attraverso le note di brani iconici come Uprising, Hysteria, Take a Bow e Knights of Cydonia. Chi l'avrebbe mai detto che le canzoni dei Muse si sposassero così perfettamente con l'angoscia totalitaria orwelliana? Arcangelo Deleo veste i panni del protagonista Winston Smith, e non si limita a recitare: canta, si muove, vive letteralmente la tormentata esistenza dell'impiegato del Ministero della Verità. Ad accompagnarlo, una band che non suona e basta, ma interpreta fisicamente i quattro Ministeri del regime: Simone Mauro Ghilardi (tastiere) è il Ministro della Verità, Giacomo Gagliardini (chitarra) il Ministro della Pace, Luca Corbani (basso) il Ministero dell'Abbondanza, e Matteo Rampoldi (batteria) il temibile Ministero dell'Amore. Valeria Lo Verso completa il cast nei panni di Julia, l'amore proibito che sfida il sistema. L'aspetto scenico non è da meno: teleschermi ovunque, strutture oppressive e un Grande Fratello che osserva ogni movimento. Le luci di Davide Gamba, l'audio di Federico Mollo e i video della Creg Production creano un'atmosfera che vi farà sentire costantemente sotto controllo, proprio come voleva Orwell. I giochi grafici con le traduzioni italiane dei brani aggiungono quel tocco di contemporaneità che rende tutto ancora più inquietante. Ma RESISTANCE non è solo spettacolo: è un atto di memoria e ribellione. In un'epoca in cui la manipolazione dell'informazione e il controllo sociale sono temi più che mai attuali, questa rock opera diventa un invito pressante a riflettere e, soprattutto, a resistere. Perché se c'è una cosa che la musica rock sa fare bene, è proprio dare voce alla protesta e alla libertà di pensiero. INFORMAZIONI PRATICHE: Teatro Michelangelo - Via Pietro Giardini 257, Modena Biglietti: Intero 26 euro, Ridotto 23 euro Prenotazioni: Tel. 059 343662 Email: biglietteria@teatromichelangelo.com WhatsApp: 375 621 2645 (solo messaggi).

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