Quando il Tempo Si Ferma: L'Abbazia di Nonantola Riapre le Porte alla Storia


Quando il Tempo Si Ferma: L'Abbazia di Nonantola Riapre le Porte alla Storia

Sette secoli di melodie sacre rivivono tra antiche pergamene e note che sfidano l'eternità C'è qualcosa di magico nel pensare che le stesse note che risuonano oggi tra le volte dell'Abbazia di Nonantola abbiano accompagnato preghiere e meditazioni per oltre sette secoli. E domenica 12 ottobre, alle ore 15.30, avremo l'occasione di immergerci in questo viaggio nel tempo con l'inaugurazione di "Melodie dell'anima – Sette secoli di canto gregoriano nell'Abbazia di Nonantola".

Un Tesoro Musicale che Attraversa i Secoli

La mostra, allestita nella suggestiva Sala Verde del Palazzo Abbaziale in piazza Caduti Partigiani 6, rappresenta un evento straordinario per la nostra comunità e per tutti gli appassionati di storia e musica sacra. Non si tratta di una semplice esposizione di documenti antichi, ma di un vero e proprio percorso nell'anima musicale della tradizione cattolica occidentale. Il curatore, don Riccardo Fangarezzi, direttore dell'Archivio storico abbaziale, ha saputo orchestrare un percorso espositivo che racconta come nascono le note moderne: dai misteriosi "neumi" - quei segni particolari annotati tra le righe dei codici medievali - fino ai grandi libri corali del Settecento. La vera star della mostra è senza dubbio il Graduale dell'XI secolo, un capolavoro che custodisce non solo melodie antichissime, ma anche una splendida miniatura di San Gregorio Magno che riceve l'ispirazione musicale direttamente da un angelo. Come dire: quando la musica è davvero divina!

Un Pomeriggio di Pura Magia Sonora

Ma l'inaugurazione non sarà solo contemplazione silenziosa. La Schola Gregoriana di Reggio Emilia, diretta da Silvia Perucchetti, farà rivivere queste melodie millenarie con esecuzioni dal vivo che restituiranno al pubblico le sonorità originali del repertorio medievale. L'esperienza si arricchirà poi nella Basilica abbaziale con un'esplorazione sonora all'organo Traeri del XVIII secolo, a cura dei musicisti Fabiana Ciampi e Stefano Pellini. Il gran finale? Un concerto di canto gregoriano e organo "alternatim" che promette di essere un'esperienza emozionale unica.

Tre Sezioni per Sette Secoli di Storia

L'esposizione si articola in tre sezioni tematiche che raccontano l'evoluzione di questa straordinaria tradizione musicale: .

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    • Le origini: i primi esempi di notazione neumatica nonantolana, con frammenti di codici musicali tra XII e XIV secolo
    • La fioritura: i grandi libri corali del Settecento, testimonianza della continuità di questa tradizione
    • L'uso generale e duraturo: messali tra XVII e XIX secolo che mostrano la diffusione capillare del canto gregoriano

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Informazioni Pratiche per Non Perdere l'Occasione

Quando: Domenica 12 ottobre 2024, ore 15.30 Dove: Sala Verde del Palazzo Abbaziale, piazza Caduti Partigiani 6, Nonantola Durata della mostra: fino a maggio 2026 Evento: Inserito nella VII edizione di "Monasteri aperti" e nella rassegna "ArmoniosaMente" L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l'associazione Amici dell'organo "Johann Sebastian Bach", nell'ambito della rassegna regionale "Monasteri aperti" che valorizza i luoghi sacri dell'Emilia-Romagna. .

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Un consiglio da cronista navigato: non perdete questa occasione. È raro poter toccare con mano (o meglio, con le orecchie) sette secoli di storia musicale. E chissà, magari uscirete canticchiando un gregoriano... anche se poi dovrete spiegare ai vicini perché intonate antifone mentre stendete i panni!.

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