Un viaggio nelle tradizioni universitarie più scomode
Domenica
16 novembre alle ore
18, il
Drama Teatro di Modena ospiterà uno spettacolo che promette di far riflettere e, probabilmente, anche sorridere amaramente. "
Se la fica avesse i denti. Una panoramica sulla letteratura goliardica e sulla donna" è il titolo provocatorio che
Sara Fiandaca e la regista
Francesca Prandelli, insieme all'associazione
Sorelle Afa APS, hanno scelto per raccontare un pezzo di storia culturale europea spesso rimosso dai riflettori.
Dai Carmina Burana ai rituali universitari moderni
Lo spettacolo si propone di ripercorrere la storia della
letteratura goliardica, quel corpus di testi poetici medievali che include i celebri
Carmina Burana dell'XI-XII secolo. Un viaggio che parte dai
"clerici vagantes" - quegli studenti girovaghi del Basso Medioevo che si spostavano per tutta Europa seguendo le lezioni più interessanti - fino ad arrivare ai più recenti rituali degli studenti universitari. Ma c'è un filo rosso che attraversa tutta questa tradizione millenaria: la
rappresentazione della donna come oggetto. La goliardia, con la sua particolare idea dell'amore e della società, ha infatti contribuito a mantenere una visione maschilista che esclude sistematicamente le donne dallo spirito gregario, pur facendone il principale argomento dei testi.
Un'analisi critica necessaria
Quello che promette di essere più di un semplice spettacolo teatrale - grazie alla
drammaturgia collettiva e alle scene e costumi di
Naomi Galbiati - si propone di analizzare come questa letteratura abbia svolto principalmente una funzione di "aggregazione sessuale tra maschi". Un tema scomodo ma necessario per comprendere come certe dinamiche culturali si siano perpetuate nei secoli. L'operazione delle
Sorelle Afa APS appare coraggiosa: utilizzare il teatro per smascherare meccanismi culturali profondi che ancora oggi influenzano le relazioni di genere, partendo da tradizioni che spesso vengono romanticamente idealizzate.
Informazioni pratiche
Dove: Drama Teatro di Modena
Quando: Domenica 16 novembre 2025, ore 18:00
Biglietti: Intero €15, ridotto €12 (soci)
Prenotazioni: sorelleafa@gmail.com Un appuntamento che si preannuncia stimolante per chiunque voglia riflettere su come la cultura del passato continui a influenzare il presente, magari scoprendo che certi atteggiamenti che credevamo superati affondano le radici in tradizioni più antiche di quanto immaginiamo.