Quando la filosofia si fa intrattenimento: Vito Mancuso illumina Vignola


Quando la filosofia si fa intrattenimento: Vito Mancuso illumina Vignola

Un teologo che non teme le domande scomode

Il Teatro Cantelli di Vignola si prepara ad accogliere uno dei pensatori più provocatori del panorama culturale italiano. Vito Mancuso, teologo e scrittore dalla penna affilata e dalla mente inquieta, approda martedì 25 novembre alle ore 21.00 con il suo ultimo lavoro: "Gesù e Cristo". Un titolo che già dal primo sguardo promette scintille intellettuali. L'incontro, organizzato dalla Libreria La Quercia dell'Elfo nell'ambito del ciclo "Se a Vignola d'inverno" e con il patrocinio del Comune di Vignola, si inserisce in una rassegna letteraria che sta portando nella cittadina modenese alcuni dei nomi più interessanti del panorama culturale contemporaneo.

La grande sfida: separare Storia e Fede

Mancuso non è nuovo a tematiche che fanno discutere. Stavolta, però, ha deciso di affrontare la questione delle questioni: chi fu davvero Gesù e chi invece Cristo? Una domanda che potrebbe sembrare un esercizio di teologia per addetti ai lavori, ma che l'autore trasforma in un'indagine appassionante sull'identità umana. Gesù nacque a Nazaret, Cristo a Betlemme. Il primo aveva quattro fratelli e sorelle, il secondo era figlio unico. Uno gridava la sua disperazione sulla croce, l'altro proclamava la vittoria. Due figure che si intrecciano nella tradizione cristiana, ma che Mancuso distingue con la precisione di un archeologo e la passione di un narratore.

Un'opera che raccoglie una vita di ricerche

In questo lavoro, definito dall'autore stesso come "capitale e innovativo", Mancuso mette insieme le ricerche e le riflessioni di un'intera carriera. Non si tratta solo di un esercizio accademico: il teologo dimostra come la fede cristiana sia il frutto di una tradizione che, partendo da fatti documentati, si è arricchita nel tempo di nuovi significati e simboli. La vera genialata dell'approccio di Mancuso sta nel non fermarsi alla separazione tra Storia (Gesù) e Idea (Cristo), ma nel riconoscere come queste due dimensioni siano costitutive di ognuno di noi. Un'intuizione che trasforma un saggio di teologia in uno specchio in cui riconoscere la propria umanità.

Informazioni pratiche

Quando e dove

  • Data: Martedì 25 novembre 2024
  • Ora: 21.00
  • Luogo: Teatro Cantelli, Vignola
  • Ingresso: Gratuito fino a esaurimento posti
  • Per informazioni

    Libreria La Quercia dell'Elfo Tel. 335 6504900 Un appuntamento da non perdere per chi ama le sfide intellettuali e non ha paura di mettere in discussione le proprie certezze. Perché, come direbbe Mancuso, la vera fede inizia proprio dove finiscono le risposte facili.
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