Il
Duomo di Modena si prepara ad accogliere una serata che promette di essere memorabile: sabato
22 novembre alle ore 20.30, la cattedrale modenese farà da cornice al secondo appuntamento di
MusicaCantoParola 2025-2026, una celebrazione che unisce tradizione e contemporaneità in un abbraccio musicale di cinque secoli.
Un Incontro di Anniversari Straordinari
Il 2025 è un anno di celebrazioni eccezionali per il mondo della musica sacra. Ricorrono infatti i
500 anni dalla nascita di
Giovanni Pierluigi da Palestrina, il compositore che la storia ha consacrato come "Princeps musicae" - il Principe della Musica - e i
90 anni del compositore estone
Arvo Pärt, maestro indiscusso del minimalismo sacro contemporaneo. Non poteva esserci data più appropriata del
22 novembre, festa di
Santa Cecilia, patrona di cantanti e musicisti, per rendere omaggio a questi due giganti della musica che, pur separati da secoli di storia, condividono la stessa ricerca di purezza ed essenzialità spirituale.
I Protagonisti della Serata
Sul palco del
Duomo di Modena si esibiranno il
Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti, diretto da
Giulia Manicardi, e la
Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, sotto la guida di
Silvia Perucchetti. Ad accompagnare le voci, l'organo suonato da
Stefano Pellini, strumento che dialogherà magnificamente con l'acustica della cattedrale romanica.
Dal Rinascimento all'Oggi: Un Viaggio Musicale
La Leggenda di Palestrina
Il programma della serata ruota attorno alla celebre
Missa Papae Marcelli di
Palestrina, capolavoro del Cinquecento che la leggenda vuole abbia "salvato la polifonia" durante il
Concilio di Trento. Sebbene storicamente la leggenda sia priva di fondamento, resta il fatto che questa messa, dedicata al
papa Marcello II (già vescovo di Reggio Emilia), rappresenta l'apice della ricerca di equilibrio tra bellezza musicale e comprensibilità del testo sacro. Sarà eseguita nella versione ridotta a quattro voci di
Giovan Francesco Anerio del 1619, un adattamento che ha reso questo capolavoro accessibile a formazioni più piccole senza perderne la magnificenza.
La Rivoluzione dei Tintinnabuli
Il ponte tra passato e presente sarà rappresentato dalla musica di
Arvo Pärt, con il suo celebre
Magnificat. Il compositore estone, dopo anni di silenzio autoimposto e studio del canto gregoriano, ha sviluppato la rivoluzionaria tecnica dei
Tintinnabuli - dal latino "campanelle" - che crea quella sospensione mistica e ipnotica caratteristica della sua musica. Il programma si completerà con brani di
Rihards Dubra,
John Tavener ed
Eric Whitacre, compositori che rappresentano l'evoluzione contemporanea del minimalismo sacro.
Informazioni Pratiche
Quando: Sabato 22 novembre 2025, ore 20.30
Dove: Duomo di Modena
Evento: Secondo appuntamento di MusicaCantoParola 2025-2026 Un'occasione imperdibile per immergersi nella bellezza della musica sacra, dove ogni nota risuonerà tra le antiche pietre del Duomo come una preghiera che attraversa i secoli. La festa di Santa Cecilia non poteva avere celebrazione più degna.