Quando la poesia dialettale incontra la musica: un viaggio tra sapori e tradizioni carpigiane


Quando la poesia dialettale incontra la musica: un viaggio tra sapori e tradizioni carpigiane

Un pomeriggio tra versi e note alla Fenice

Domenica 30 novembre alle ore 9:30, la Libreria La Fenice di Carpi si trasformerà in un piccolo teatro dell'anima, dove le parole del dialetto locale danzeranno sulle note del pianoforte. L'evento "Il gusto delle storie: Un fricandò ed poesii" promette di essere una di quelle occasioni che fanno battere il cuore a tutti gli amanti delle tradizioni carpigiane. Non capita spesso di sentire il nostro dialetto elevato al rango di poesia, eppure Luciana Tosi è riuscita in questa impresa, creando una raccolta che sa parlare dritto al cuore di chi ha ancora nelle orecchie i racconti dei nonni e il sapore delle domeniche in famiglia.

L'incontro: tra dialogo e musica

La formula è semplice ma efficace: Luciana Tosi dialogherà con Elisa Lolli, raccontando i segreti dietro i suoi versi dialettali, mentre Angelica Ferro e Riccardo Cartelli al pianoforte creeranno la colonna sonora perfetta per questo viaggio nella memoria collettiva carpigiana. Il titolo stesso, "Un fricandò ed poesii", è già una dichiarazione d'intenti: come il fricandò mescola sapori diversi per creare qualcosa di unico, così queste poesie mescolano parole antiche e sentimenti universali, creando un piatto letterario che nutre l'anima oltre che la mente.

La magia del dialetto che resiste

In un'epoca dove il dialetto rischia di perdersi tra social network e globalizzazione, iniziative come questa rappresentano un presidio culturale fondamentale per Carpi. Non si tratta solo di nostalgia, ma di mantenere vive le radici che ci permettono di capire chi siamo e da dove veniamo.

Informazioni pratiche

Quando: Domenica 30 novembre 2025, ore 9:30 Dove: Libreria La Fenice, Carpi Costo: Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti

Un invito alla partecipazione

L'ingresso gratuito è un'occasione da non perdere per tutti i carpigiani, dai più giovani che vogliono riscoprire le proprie radici, ai meno giovani che ritroveranno in questi versi gli echi della loro infanzia. La Libreria La Fenice, punto di riferimento culturale della città, si conferma ancora una volta come luogo di incontro per chi ama "perdersi e ritrovarsi tra le pagine", come recita il suo motto. Non serve essere poeti o esperti di dialetto per apprezzare questo evento: basta portare la curiosità e il desiderio di sentirsi parte di una comunità che ha ancora tanto da raccontare. E chissà, forse uscendo dalla libreria, anche voi avrete voglia di rispolverare qualche parola dei vostri nonni.
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