Quando la storia danza tra gli affreschi


Quando la storia danza tra gli affreschi

Un viaggio nel tempo tra spartiti e passi di danza

Modena si prepara ad accogliere una mostra che promette di far rivivere l'eleganza e la raffinatezza dell'educazione nobiliare del Settecento. "Nati sotto Minerva" inaugura venerdì 28 novembre alle 20.30 presso la Fondazione Collegio San Carlo, trascinando i visitatori in un mondo dove la formazione della classe dirigente passava attraverso l'arte, la musica e la danza. L'esposizione, curata da Chiara Albonico, fa parte del progetto Elettrobiblioteca e celebra il 400° Anniversario del San Carlo, una ricorrenza che testimonia quattro secoli di storia educativa nel cuore dell'Emilia.

L'arte di essere nobili

Nel Ducato modenese del XVII e XVIII secolo, diventare un perfetto gentiluomo non significava solo studiare grammatica e filosofia. I giovani nobili del Collegio San Carlo dovevano padroneggiare le Arti Cavalleresche: teatro, musica, canto e soprattutto danza. Quest'ultima era considerata fondamentale non solo per l'eleganza sociale, ma anche per sviluppare il controllo corporeo necessario nell'uso della spada. Le Accademie studentesche erano veri e propri esami pubblici, spesso onorati dalla presenza dei duchi e della corte. Immaginate l'emozione di questi giovani che si esibivano sotto lo sguardo severo ma benevolo di Minerva, raffigurata negli affreschi settecenteschi di Pellegrino Spaggiari e Antonio Consetti che adornano il soffitto della Sala dei Cardinali.

Un'Accademia rivive dopo tre secoli

Il cuore pulsante della mostra è la ricostruzione dell'Accademia del Carnevale del 1792. Grazie al lavoro certosino del musicologo Riccardo Castagnetti, gli antichi spartiti conservati nell'Archivio della Fondazione sono tornati a vivere, eseguiti dalla Compagnia de Violini dopo essere stati ricomposti filologicamente. Ma la magia non si ferma alla musica: una suggestiva proiezione visiva, realizzata da Pervenio in collaborazione con 8cento APS, ricostruisce i movimenti di minuetti e danze barocche, creando un ponte affascinante tra passato e presente.

Un percorso tra documenti e tecnologie

Il visitatore potrà ammirare libretti con piani formativi, programmi di sala, spartiti musicali originali e persino un elegante gilet teatrale di fine Settecento. Il tutto distribuito tra la Galleria d'Onore e la Sala dei Cardinali, dove antico e contemporaneo dialogano attraverso le nuove tecnologie digitali. L'allestimento, progettato da Alice Bergomi e Luca Monzani di Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, trasforma la visita in un'esperienza sensoriale completa, dove la storia si può vedere, ascoltare e quasi toccare.

Informazioni pratiche

Quando: Dal 28 novembre al 21 dicembre 2024 Orari: Lunedì-domenica, 10-13 e 15-19 Dove: Fondazione Collegio San Carlo, via San Carlo 5, Modena Ingresso: Libero Talk inaugurale: Venerdì 28 novembre, ore 21 - "La Forma del Suono: la musica e le arti visive" con l'artista Christian Fogarolli e la storica dell'arte Giulia Colletti Una mostra che dimostra come l'educazione, quando è fatta con passione e visione, possa attraversare i secoli senza perdere il suo fascino. E chissà che qualche visitatore non esca con la voglia di imparare un minuetto! Info: www.fondazionesancarlo.it - www.agomodena.it
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