Quando la vita ti manda al tappeto, puoi scegliere di rimanere giù o trasformare il dolore in bellezza


Quando la vita ti manda al tappeto, puoi scegliere di rimanere giù o trasformare il dolore in bellezza

Nel cuore del Borgogioioso, questo sabato mattina dalle 9 alle 12, non ci saranno solo le solite code alla cassa e i carrelli della spesa. A.L.I.Ce. Carpi, l'associazione che da anni si batte al fianco di chi ha vissuto l'esperienza dell'ictus, ha organizzato un presidio sanitario che sa tanto di medicina del territorio, quella fatta di volti conosciuti e mani tese. Non sarà una di quelle iniziative fredde e distaccate. I volontari dell'associazione, insieme ai medici e al personale della Neurologia dell'Ospedale Ramazzini, offriranno gratuitamente esami del colesterolo e della glicemia, misurazione della pressione arteriosa e, soprattutto, consigli per una vita più sana. Perché la prevenzione, come diceva qualcuno più saggio di noi, vale più di mille cure. Ma c'è di più. Negli stessi spazi del centro commerciale, da giovedì 6 ottobre, è esposta una mostra che commuove e ispira allo stesso tempo: "Ri-nascere, ri-cominciare, ri-cercare", personale del pittore solierse Elis Carretti, scomparso lo scorso marzo. Una storia che merita di essere raccontata, perché racconta di noi tutti. Carretti ha iniziato a dipingere nel 2014, ma non per vocazione artistica o per hobby da pensionato. No, ha preso in mano pennelli e colori dopo essere stato colpito da un ictus. "Sono un pittore autodidatta", spiegava con quella semplicità che hanno solo le persone autentiche. "Ho iniziato a dipingere dopo un evento traumatico che ha improvvisamente scombussolato la mia vita cambiandone la prospettiva. Costretto a un fermo forzato a causa di un ictus, il mio cervello mi ha fornito un kit di sopravvivenza fatto di tenacia, speranza, colori, pennelli, legno e fantasia." Ecco cosa significa resilienza carpigiana: non arrendersi mai, nemmeno quando tutto sembra perduto. Le opere di Carretti - già presentate a Soliera durante l'Arti Vive Festival dello scorso giugno - saranno visibili fino a domenica 9 ottobre. Ogni tela racconta una rinascita, ogni pennellata è un atto di coraggio. L'iniziativa si inserisce nel calendario del "Novembre della salute", un programma più ampio che vede protagoniste le associazioni di volontariato sociale e sanitario carpigiane. Il Borgogioioso ospiterà altri appuntamenti sabato e domenica prossima, e domenica 16 ottobre. In fondo, è questo il bello della nostra Carpi: quando si tratta di salute e solidarietà, non si guarda l'orologio. Si rimboccano le maniche e si va avanti, insieme. Come faceva Elis Carretti con i suoi pennelli, come fanno i volontari di A.L.I.Ce. con la loro passione. Perché la vita, anche dopo i colpi più duri, può ancora sorprendere con i suoi colori più belli.

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