Quando l'Emilia fa festa in Belgio: il trionfo di quattro amici di Campogalliano
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Ci sono storie che sanno di malto e di sogni realizzati, di amicizia vera e di quella testardaggine emiliana che non si arrende mai. È la storia di Bandiga, il piccolo birrificio artigianale di Campogalliano che ha fatto impazzire di gioia i giudici del Bruxelles Beer Challenge, portandosi a casa una medaglia d'oro e una d'argento in quello che è considerato uno dei concorsi birrari più prestigiosi al mondo.
Quattro amici e un sogno dorato
Davide Fontana, Nicola Gaeta, Raffaele Caccamo e Tommaso Mainardi: quattro nomi che lunedì 17 novembre hanno risuonato con orgoglio nelle sale del concorso belga. Prima erano semplici appassionati, poi degustatori esperti e homebrewer, infine imprenditori coraggiosi che hanno trasformato la passione in mestiere. Il loro birrificio, situato in via Canale Carpi a Campogalliano, è diventato un piccolo gioiello della produzione artigianale locale.
Le birre che raccontano il territorio
La Session Ipa che ha conquistato l'oro e l'Italian Pils che ha brillato con l'argento non sono semplici birre: sono ambasciatori del nostro territorio. I quattro soci hanno scelto una filosofia precisa fin dall'inizio: utilizzare malto d'orzo italiano e creare birre che "parlano del territorio", ispirandosi alla cultura locale per produrre bevande "sincere, vivaci e conviviali". Non a caso il nome "Bandiga" viene dal dialetto modenese e significa festeggiare in compagnia un'impresa importante, meglio con una mangiata e una bevuta. E che impresa è stata questa!
Il palcoscenico mondiale di Bruxelles
Il Bruxelles Beer Challenge non è una sagra paesana: parliamo di tre giorni intensi durante i quali 80 giudici esperti assaggiano e valutano circa 1.800 birre provenienti da ogni angolo del mondo. Le birre vengono suddivise per origine, tipologia e stile prima di essere degustate, e solo le migliori in ciascuna categoria ricevono le ambite medaglie. Pensate alla soddisfazione di questi quattro ragazzi emiliani quando hanno sentito pronunciare i loro nomi tra i vincitori, in mezzo a concorrenti di fama internazionale.
L'orgoglio di un territorio
Questa vittoria non è solo di Bandiga, ma dell'intero territorio che gravita attorno a Carpi e Modena. È la dimostrazione che con passione, competenza e rispetto per le materie prime locali si possono raggiungere traguardi impensabili. I nostri quattro birrai sono partiti da zero, con il sogno di "fare qualità" usando ingredienti selezionati e rigorosamente Made in Italy. Il prossimo obiettivo? Arrivare a produrre birre 100% italiane e continuare a far conoscere il nome Bandiga nel mondo. Perché quando l'Emilia ci mette il cuore, i risultati si vedono eccome. E mentre scriviamo queste righe, chissà quanti cittadini di Campogalliano stanno brindando con una birra Bandiga, consapevoli che nel loro bicchiere c'è un pezzo di storia locale che ha conquistato l'Europa.
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