Quarantuno candeline per la festa più attesa dell'autunno novese


Quarantuno candeline per la festa più attesa dell'autunno novese

La Féra d'Utober torna a colorare le vie del centro di Novi di Modena con la sua quarantunesima edizione, un traguardo che testimonia quanto questa manifestazione sia radicata nel cuore della comunità. Dal venerdì alla domenica, il paese si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto dove tradizione e convivialità si intrecciano in un abbraccio che scalda l'anima, proprio come sanno fare le nostre feste di paese. La Pro Loco Adriano Boccaletti, con la sapienza di chi conosce i segreti dell'organizzazione e l'amore per il territorio, orchestrerà tre giorni di puro divertimento sotto l'egida del Comune di Novi e con il prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Non è un caso che quest'ultima sostenga eventi che rafforzano il tessuto sociale della nostra terra: è investimento nel futuro della comunità. Il vero protagonista, però, sarà il nostro palato. Gli stand gastronomici promettono un viaggio tra i sapori autentici della tradizione modenese e carpigiana: dal "Dam da bever Bar" per chi ha sete di buona compagnia, alla "Pasta in piasa" per chi non resiste al richiamo dei primi piatti della nonna. L'Avis delizierà i visitatori con i suoi borlenghi e frittelle, mentre l'Ail Street Food porterà un tocco di modernità senza tradire le radici. Il weekend si arricchirà ulteriormente con le specialità dell'Aneser - caldarroste e gnocco con cotechino per scaldare il cuore nelle giornate fresche di ottobre - e con "Le Rezdore dell'Ant", custodi di ricette che sanno di casa e di memoria. La Banda Filarmonica Novese contribuirà non solo con le sue note, ma anche con le torte che addolciranno l'atmosfera. E come dimenticare "La lambrustorica" del Pedale Selvaggio? Un nome che già fa sorridere e che promette di raccontare storie di territorio attraverso il bicchiere, perché il buon vino è sempre stato il miglior narratore delle nostre terre. Tra mostre, concerti e spettacoli, la Féra d'Utober 2025 si conferma appuntamento imprescindibile per chi vuole respirare l'essenza più autentica della nostra comunità. Perché le feste vere, quelle che restano nel cuore, sono fatte di gente che si incontra, si racconta e condivide il piacere di stare insieme.

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