Quartirolo apre le porte al dolore silenzioso delle famiglie

Quando la malattia bussa alla porta di casa, spesso non viene da sola. Porta con sé un carico di domande senza risposta, di notti insonni e di giorni che sembrano non finire mai. È per questo che venerdì 26 settembre, dalle 16 alle 19, la sala convegni della parrocchia di Quartirolo diventerà un rifugio per chi vive questa realtà quotidiana. L'incontro dal titolo "Le sfide delle malattie psichiatriche e neurodegenerative. Bisogni assistenziali e ruolo del caregiver" nasce da una necessità che cresce ogni giorno nelle nostre case. Non è un convegno come tanti altri: è il grido silenzioso di famiglie che hanno deciso di non rimanere sole davanti all'Alzheimer, alle demenze gravi e alle malattie psichiatriche. A organizzare questo momento di condivisione sono stati la parrocchia di Quartirolo, l'associazione Avere Cura e la Fondazione Progetto per la Vita per il "dopo di noi", insieme ad alcuni caregiver che hanno sentito il peso di portare sulle spalle non solo l'amore per i propri cari, ma anche l'angoscia di non sapere come fare. Non sarà solo teoria, quella che riempirà la sala di Quartirolo. Accanto ai numeri dell'epidemiologia e alle spiegazioni sui servizi assistenziali, ci saranno le testimonianze dirette di chi ogni mattina si alza sapendo che la giornata sarà una nuova sfida. Perché dietro ogni statistica c'è un volto, una famiglia che deve fare i conti con l'impatto economico, sociale ed emotivo di queste malattie. L'obiettivo è ambizioso ma necessario: far emergere una problematica che coinvolge sempre più famiglie carpigiane, ma anche illuminare i diritti dei pazienti e dei familiari e le opportunità che arrivano dalle polizze assicurative Long Term Care per le malattie invalidanti a lungo termine. Perché a Carpi, come ovunque, nessuno dovrebbe sentirsi solo quando la vita mette alla prova la forza di amare.