Il giudice per le indagini preliminari Donatella Pianezzi ha deciso la scarcerazione di tutti e cinque i giovani comparsi questa mattina davanti al tribunale Sant'Anna di Modena dopo l'arresto nel corso del rave party di Halloween organizzato nell'ex stabilimento Bugatti di Campogalliano. Una decisione che chiude almeno il primo capitolo giudiziario di quella che è stata una delle feste abusive più imponenti degli ultimi anni in provincia di Modena. I fatti risalgono alla notte di Halloween, quando migliaia di giovani provenienti da tutto il Nord Italia si sono radunati nello storico stabilimento della "fabbrica blu" per un rave party che ha richiamato circa 5.000 persone. L'evento ha mandato in tilt la viabilità di Campogalliano, con un massiccio intervento delle forze dell'ordine che ha portato a nove arresti complessivi per resistenza a pubblico ufficiale. Tre giovani completamente assolti Per tre degli arrestati il giudice ha stabilito l'immediata scarcerazione senza alcuna misura cautelare, ritenendo "insussistenti le prove" a loro carico. Si tratta di un 34enne di origini albanesi residente a Pavullo, trasportato sul camper accusato di aver forzato il blocco delle forze dell'ordine. Con lui anche il conducente del camper, un 22enne di Rimini, e un 22enne calabrese che studia a Perugia, trovato addormentato sul sedile passeggero di una Fiat 500. "Il video acquisito dalla difesa ha chiaramente dimostrato che il mio assistito non ha forzato assolutamente nulla", ha commentato l'avvocato Roberto Leardini, che difende il conducente del camper. Determinante per la decisione del giudice anche l'età giovanissima degli imputati e la loro incensuratezza. Due giovani con obbligo di dimora Diversa la sorte per altri due arrestati, entrambi conducenti di automobili accusate di aver materialmente opposto resistenza alla polizia. Il 23enne di Perugia alla guida della Fiat 500 e il 22enne di Piacenza che conduceva una Kia sono stati scarcerati ma con l'obbligo di dimora nel comune di residenza. Al perugino è stata anche sequestrata una consolle da dj, elemento che secondo gli inquirenti lo qualifica non solo come partecipante ma anche come organizzatore dell'evento. Anche per questi due giovani il giudice ha ritenuto eccessiva la custodia in carcere considerata l'età, pur ravvisando maggiori elementi di responsabilità. L'impatto su Campogalliano Il rave party aveva completamente paralizzato la viabilità del paese, con centinaia di auto, furgoni e camper che hanno creato ingorghi e disagi per i residenti. Le forze dell'ordine avevano presidiato l'area per tutto il weekend, controllando ingressi e uscite dal perimetro dell'ex stabilimento Bugatti in via XXV luglio. La vicenda si inserisce in un fenomeno che ha già colpito il territorio modenese: tre anni fa un evento simile si era svolto nei pressi del casello di Modena Nord, confermando l'attrattiva della zona per questo tipo di manifestazioni abusive grazie alla posizione strategica sullo snodo autostradale.
Rave party di Halloween a Campogalliano: tutti scarcerati i giovani arrestati