Righi: "Basta con le bugie che seminano paura nella nostra Carpi"


Righi: "Basta con le bugie che seminano paura nella nostra Carpi"

Il sindaco Riccardo Righi ha deciso di alzare la voce contro quella che definisce "una campagna di disinformazione sistematica" che starebbe dipingendo Carpi come una città in preda al caos e all'insicurezza. Con un comunicato dal tono fermo ma misurato, il primo cittadino ha voluto fare chiarezza su una serie di episodi che, a suo dire, sono stati "gonfiati oltre ogni ragionevole proporzione" dall'opposizione. Il caso della "rissa che tiene ostaggio la città" è diventato l'esempio più eclatante di questa presunta distorsione della realtà. Quello che Fratelli d'Italia aveva descritto come un episodio di criminalità organizzata in via Nicolò Biondo, si è rivelato essere una banale lite domestica tra moglie e marito, con alcuni amici intervenuti nel tentativo di separarli. "Non bande criminali, non gruppi violenti - sottolinea Righi con una punta di sarcasmo - ma il solito teatrino familiare che purtroppo capita anche nelle migliori famiglie". Il sindaco non si è fermato qui e ha ripercorso quella che definisce una vera e propria "lista della spesa dell'allarmismo": dall'aria condizionata dell'ospedale che "non funzionava" (ma funzionava eccome), alle ambulanze "scomparse nel nulla" (tutte regolarmente operative), fino alle preoccupazioni sulle scuole dopo le disinfestazioni, operazioni programmate proprio per garantire la massima sicurezza ai nostri ragazzi. Righi riconosce che alcuni fatti gravi sono effettivamente accaduti, come la vicenda spacciata per "aggressione sotto casa" che si è rivelata essere una questione legata al traffico di droga. "Episodi seri che meritano attenzione - precisa il sindaco - ma che vengono stravolti e amplificati solo per seminare paura tra i cittadini". La domanda che aleggia tra le righe del comunicato è semplice quanto diretta: ma davvero serve trasformare ogni episodio di cronaca in un film dell'orrore per fare opposizione? I carpigiani, gente pragmatica e con i piedi per terra, sapranno certamente distinguere tra critica costruttiva e pura propaganda del terrore.

Visualizza le fonti dell'articolo