Righi disegna la Carpi di domani davanti ai soci del Rotary


Righi disegna la Carpi di domani davanti ai soci del Rotary

Una serata tra amici per parlare del futuro della città. È quello che è successo quando il sindaco Riccardo Righi si è seduto a tavola con i soci del Rotary Club di Carpi, guidati dal presidente Franco Rebecchi. Ma non aspettatevi chiacchiere da dopocena: il primo cittadino ha tirato fuori le carte in tavola, letteralmente, per raccontare come sarà la Carpi di domani. Davanti a una platea attenta e curiosa, Righi ha fatto quello che sa fare meglio: ha guardato lontano. Con quella sua capacità di vedere oltre l'angolo della strada, ha disegnato a grandi linee l'urbanistica del futuro, spiegando quali sono i cantieri già aperti, quelli che stanno per partire e quelli ancora nel cassetto dei sogni. Non è stata una conferenza da cattedra, ma un viaggio a volo d'uccello sulla città che verrà. Il sindaco ha toccato i nodi principali che la sua Amministrazione ha già iniziato a sciogliere, senza nascondere le difficoltà che ogni giorno si trova ad affrontare. Perché la realtà, lo sa bene chi governa, è fatta anche di ostacoli imprevisti, di vincoli burocratici che sembrano messi lì apposta per complicare la vita, e di quei tempi biblici che caratterizzano ogni Ente pubblico che si rispetti. "Senza dimenticare i problemi che ci si parano davanti in corso d'opera", ha ammesso con onestà Righi, dimostrando ancora una volta che la politica seria è quella che non promette miracoli, ma lavora giorno dopo giorno per costruire il futuro. Una serata che ha il sapore del dialogo vero, quello che nasce quando si spengono i riflettori e si accende il confronto tra persone che hanno a cuore il destino della propria città.

Visualizza le fonti dell'articolo