La storica sala ex Poste di Palazzo dei Pio si trasforma in un centro nevralgico per le esposizioni temporanee, aprendo nuove opportunità per artisti e associazioni culturali del territorio. L'iniziativa, che diventa operativa dal 1° ottobre, rappresenta un importante tassello nell'arricchimento dell'offerta culturale carpigiana. Un progetto di valorizzazione partecipata L'amministrazione comunale ha approvato la delibera che ridefinisce la destinazione d'uso di questo spazio affacciato sul suggestivo cortile d'onore di Palazzo dei Pio. La decisione arriva dopo che gli uffici di informazione e accoglienza turistica diffusi hanno liberato questi locali, precedentemente utilizzati per il servizio InCarpi. L'assessore alla Cultura Giuliano Albarani illustra la filosofia del progetto: "Ha l'obiettivo di integrare la proposta culturale e artistica della città. Il metodo che abbiamo scelto ha una forte connotazione sperimentale, perché non ci limitiamo a mettere a disposizione uno spazio per esposizioni, laboratori, installazioni, ma vogliamo provare a co-costruire, letteralmente, il progetto e il programma della sala ex Poste insieme ai soggetti interessati". Spazio flessibile per molteplici attività La sala ex Poste si articola in due ambienti che potranno ospitare non solo esposizioni temporanee, ma anche laboratori, workshop e attività performative. Con una capienza massima di 60 persone in piedi (20 con sedute mobili per occasioni specifiche), lo spazio è stato pensato per garantire massima flessibilità d'uso, escludendo però conferenze e convegni con sedute fisse per ragioni di sicurezza. Il regolamento prevede priorità per i soggetti senza scopo di lucro - associazioni del terzo settore, di promozione sociale e fondazioni - che potranno utilizzare gratuitamente lo spazio, sostenendo comunque i costi di allestimento e gestione. Per altri soggetti è prevista una tariffazione modulata sui giorni di utilizzo. Modalità e tempistiche di accesso Le richieste per utilizzare la sala seguono un calendario semestrale strutturato: per le attività del primo semestre dell'anno successivo, le domande vanno presentate dal 1° settembre al 31 ottobre; per il secondo semestre, dal 1° marzo al 30 aprile. Ogni soggetto può presentare una sola richiesta annuale, con periodi di utilizzo che vanno da un minimo di 10 giorni a un massimo di 60 giorni. L'orario di fruizione pubblica rispetta quello di Palazzo dei Pio: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, nei weekend e festivi dalle 10 alle 18. L'amministrazione si riserva di valutare le proposte, escludendo contenuti a carattere politico, religioso o propagandistico. Un'opportunità per artisti emergenti e arte contemporanea Come sottolinea l'assessore Albarani, questa iniziativa punta a valorizzare due ambiti particolarmente significativi: quello degli artisti emergenti e dell'arte contemporanea, "valorizzando al massimo professionalità e passioni presenti sul territorio". L'approccio partecipato nella costruzione del programma espositivo rappresenta un elemento innovativo nel panorama culturale carpigiano. Le informazioni complete per presentare le richieste e i moduli sono disponibili nella sezione dedicata del sito comunale. Il primo periodo utile per le domande parte mercoledì 1° ottobre, aprendo concretamente questa nuova stagione espositiva nel cuore storico di Carpi.
Sala ex Poste di Palazzo dei Pio: nasce un nuovo spazio per l'arte e la cultura carpigiana