Il
Carpi chiude il 2025 con la sensazione di aver lasciato per strada qualche punto di troppo. Al Cabassi, lo scontro diretto tra quarta e quinta forza del girone B di Serie C si risolve con un pareggio che sa di occasione mancata per i biancorossi, bravi a sbloccare il risultato dopo nemmeno un minuto ma incapaci di capitalizzare la superiorità mostrata per larghi tratti della gara.
Lampo Sall, risposta immediata ospite
La partita si accende subito e si spegne altrettanto rapidamente. Bastano infatti sette minuti per scrivere il copione di una sfida che prometteva spettacolo ma che si è poi impantanata nelle tattiche e nelle paure reciproche.
Mamadou Sall, preferito da
mister Cassani a centravanti, ripaga immediatamente la fiducia del tecnico. Il senegalese, servito da
Casarini, si avvita su se stesso e lascia partire un sinistro che trova il palo ma la fortuna del Carpi: la sfera rimbalza sulla schiena del portiere
Stellato e finisce in rete tra l'esultanza della curva Bertesi-Siligardi. L'illusione dura però quanto un battito d'ali. Il
Guidonia Montecelio, squadra solida e ben organizzata, pareggia i conti al 7' con
Zuppel, bravo a sfruttare un'incursione dell'ex
Vitturini sulla fascia sinistra dove la difesa carpigiana si fa trovare impreparata.
Dominio sterile dei biancorossi
Dopo l'uno-due iniziale, la partita si assesta su ritmi più compassati ma il Carpi prende progressivamente il controllo delle operazioni. La formazione di casa, pur senza brillare, costruisce le occasioni migliori e mette in difficoltà la seconda miglior difesa del girone. Al 27' è
Rossini ad andare vicino al vantaggio di testa su cross di
Cecotti, poi al 35'
Pietra costringe la difesa laziale a una disperata spazzata sulla linea di porta. Nel finale di primo tempo ci provano anche
Tcheuna con una bella incornata e
Zagnoni su assist di
Pitti, ma
Stellato si dimostra attento.
Nella ripresa manca il guizzo
Il secondo tempo si apre con un problema per
capitan Cortesi, ancora non al meglio dopo la botta rimediata a Forlì la settimana scorsa. Il numero 10 lascia il campo al 54' per
Forte, privando il Carpi della sua fantasia migliore proprio nel momento in cui serviva la giocata decisiva. Il lampo lo accende
Cecotti al 58': rientro sul destro e parabola perfetta sotto l'incrocio, dove però arriva anche la mano prodigiosa di
Stellato. È l'occasione più nitida di una ripresa avara di emozioni.
Cassani prova a scuotere i suoi con una serie di cambi: dentro
Gerbi per
Sall, poi
Panelli e
Stanzani, ma il forcing finale non produce i frutti sperati. Anzi, nel finale è il Guidonia ad avere la chance più ghiotta con
Franchini, che però spara alle stelle da posizione favorevole all'87'.
Il rammarico del quarto posto in bilico
L'1-1 lascia l'amaro in bocca ai tifosi carpigiani, consapevoli che la squadra aveva tutte le carte in regola per conquistare l'intera posta. Il pareggio tiene il Carpi al quarto posto, ma ora il
Pineto può sorpassare sia i biancorossi che il Guidonia in caso di successo nel match serale contro il
Gubbio. Per una squadra che ha dimostrato di poter competere ad alti livelli in questo girone B di Serie C, la sensazione è quella di aver sprecato un'occasione importante. Ma il calcio, si sa, non perdona e ogni punto può rivelarsi prezioso nella corsa ai playoff primaverili.
624 gli spettatori presenti al Cabassi, di cui 19 coraggiosi tifosi del Guidonia che hanno affrontato il viaggio dalla Capitale per sostenere i propri beniamini in una trasferta che rimarrà negli annali per l'equilibrio mostrato in campo.