Sanità modenese, che spettacolo: siamo tra i migliori d'Italia


Sanità modenese, che spettacolo: siamo tra i migliori d'Italia
La nostra provincia brilla nelle classifiche nazionali di Agenas, l'agenzia che monitora le performance del sistema sanitario. Mentre a Carpi non arrivano i riflettori dell'indagine - che si ferma ai confini provinciali - possiamo comunque sorridere: Modena si piazza tra le eccellenze italiane, con risultati che fanno invidia a molte realtà del Belpaese.

I numeri che contano

Quando si parla di sanità, i cittadini carpigiani sanno bene che la qualità delle cure non si misura solo nelle chiacchiere da bar. I dati del Portale statistico dell'Agenas per il 2024 ci raccontano una storia diversa: la nostra Asl provinciale eccelle dove davvero serve, dalla prevenzione agli screening oncologici per mammella e cervice uterina. Non tutto è rose e fiori, sia chiaro. Come in ogni buona cronaca che si rispetti, ci sono luci e ombre. L'assistenza territoriale si attesta su livelli "medi", e il rinnovo tecnologico langue tra le priorità "basse". Ma quando si tratta di tenere sotto controllo i costi pro capite e i tempi di pagamento ai fornitori, la nostra Asl sa il fatto suo.

Il Policlinico da applausi

Se l'Azienda ospedaliero-universitaria di Modena fosse un alunno, i genitori sarebbero orgogliosi. Il Policlinico si colloca tra i livelli "medio alto" e "molto alto" in tutti i parametri principali: dai tempi di attesa all'efficienza, dall'accessibilità al pronto soccorso all'attrattività. Un dato che fa riflettere: solo l'8,4% dei pazienti resta in Pronto Soccorso oltre le otto ore, piazzando Modena al terzo posto nazionale tra le aziende ospedaliere che servono oltre 700mila abitanti. A Roma Tor Vergata, per dire, la percentuale sale al 25%. Non male per una realtà che serve anche noi carpigiani.

Oncologia: quando la velocità salva vite

Qui la cronaca si fa seria, perché parliamo di vita e di morte. Il Policlinico di Modena è secondo in Italia per il rispetto dei 30 giorni nell'operare i tumori alla mammella: 99% dei casi nei tempi giusti. Per il colon, l'86% degli interventi rispetta le tempistiche. Numeri che, per chi li vive sulla propria pelle, valgono più di qualsiasi statistica.

I volti della sanità modenese

Dietro questi risultati ci sono nomi e cognomi. Mattina Altini, direttore generale dell'Asl, e Luca Baldino, che guida l'Aou, sono i capitani di questa nave che naviga nelle acque spesso agitate della sanità pubblica. Due dirigenti che, almeno stando ai numeri, sanno tenere il timone nella direzione giusta. La sanità modenese non è perfetta - e chi lo pretende vive su Marte - ma almeno sa dove vuole andare. E per noi cittadini di Carpi, che di questa sanità facciamo parte, è una notizia che riscalda il cuore quanto un buon cappuccino al bar sotto i portici.
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