Il Natale diventa terreno di battaglia politica a Carpi. La proposta di
Fratelli d'Italia per introdurre un'ora di sosta gratuita nei parcheggi a strisce blu durante le festività è stata bocciata dal
Partito Democratico, scatenando una polemica che va ben oltre il semplice aspetto tecnico della misura.
La proposta che divide
Enrico Fieni, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, non usa mezzi termini nel commentare il "no" della maggioranza. "Era una proposta di puro buonsenso", dichiara con l'amarezza di chi vede respinta un'iniziativa pensata per agevolare i carpigiani. La misura avrebbe dovuto interessare il periodo dall'8 dicembre 2025 al 15 gennaio 2026, offrendo un po' di respiro ai cittadini durante gli acquisti natalizi.
Un anno di sacrifici per i carpigiani
Il contesto in cui nasce questa proposta non è casuale. Il 2025 ha visto l'
amministrazione Righi chiedere diversi sacrifici ai cittadini: dall'aumento dell'aliquota IRPEF ai disagi causati dai cantieri che hanno paralizzato diverse zone della città. Ma il dato che più colpisce è la conversione di oltre
220 parcheggi da bianchi a blu, con un incremento del 600% delle entrate dai parchimetri.
Il centro storico che soffre
"La progressiva riduzione della sosta libera ha inciso negativamente sulla vitalità del centro storico", spiega
Fieni, toccando un nervo scoperto della vita cittadina. Meno persone in centro significa non solo meno acquisti, ma anche meno sicurezza. Un circolo vizioso che preoccupa commercianti e residenti.
La replica dell'opposizione
Annalisa Arletti, consigliere regionale e capogruppo FdI in Consiglio comunale, alza il tiro parlando di "chiusura ideologica" da parte della maggioranza. "L'opposizione continua a portare proposte concrete per il bene della città, mentre la maggioranza dimostra di non avere idee", attacca, evidenziando come il centro storico abbia bisogno di "nuova linfa" e misure che lo rendano più attrattivo.
Il gioco delle parti
C'è una sottile ironia nelle parole di
Fieni quando si chiede se il PD finirà per ripresentare tra qualche anno "la stessa identica proposta che oggi ha bocciato". È il classico gioco della politica italiana, dove spesso le buone idee cambiano colore a seconda di chi le propone. La vicenda dei parcheggi natalizi racconta molto di più di una semplice divergenza amministrativa. Racconta di una città che cerca il giusto equilibrio tra necessità di bilancio e qualità della vita, tra rigore gestionale e attenzione ai cittadini. E forse, nel mezzo di questo scontro, si perde di vista l'obiettivo comune: far tornare a vivere il cuore di Carpi.
