Un 17° turno speciale per celebrare l'inclusione
Il calcio che amiamo, quello vero, quello che sa emozionare e unire, si prepara a scrivere una delle sue pagine più belle. Dal 5 all'8 dicembre, il diciassettesimo turno della
Serie C Sky Wifi non sarà solo una giornata di sport, ma un momento di riflessione e celebrazione per i diritti delle persone con disabilità, in occasione della Giornata Internazionale che ricorre il 3 dicembre.
La Lega Pro si schiera per un calcio senza confini
Lega Pro e
Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS) della FIGC hanno deciso di unire le forze per lanciare un messaggio potente: il calcio è davvero di tutti, senza eccezioni né distinzioni. Un'iniziativa che va oltre il folklore domenicale e tocca le corde più profonde di questo sport che da sempre sa essere specchio della società. Durante le fasi pre-partita di alcuni match, assisteremo a qualcosa di speciale: le delegazioni degli atleti appartenenti alle squadre affiliate alla
DCPS sfileranno sui campi per gridare forte e chiaro il claim che dovrebbe essere scolpito nel cuore di ogni appassionato:
"Zero Barriere! Il Calcio è di Tutti!".
Le maglie della speranza: il progetto #IoValgo
Non si tratta di una semplice passerella, ma di un progetto concreto che vede protagoniste maglie speciali con la scritta
#IoValgo, frutto della collaborazione tra il
Ministero per le Disabilità e la
Divisione Paralimpica della FIGC. Un simbolo che racchiude in sé l'essenza di una battaglia civile che il calcio ha deciso di sposare senza riserve. Come ha sottolineato il presidente della FIGC
Gabriele Gravina in occasione di iniziative simili: "Il calcio è uno e, prima di tutto, è gioia. È una comunità di valori, all'insegna dell'inclusione". Parole che risuonano con particolare forza in questo momento storico.
Il Ponte: quando l'inclusione diventa realtà
L'esempio più concreto di questa filosofia lo troviamo in
Il Ponte, la squadra affiliata alla DCPS che dal 2018 è entrata a far parte del mondo della Serie C. Un nome che non è casuale: rappresenta letteralmente il collegamento tra mondi che dovrebbero essere uno solo, abbattendo quelle barriere mentali e fisiche che troppo spesso dividono invece di unire. La
Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, istituita dalla FIGC come prima federazione sportiva al mondo a creare una struttura del genere, rappresenta un cambiamento culturale che va ben oltre i confini del rettangolo verde.
Un messaggio che parte dai campi e arriva al cuore
Questa iniziativa del diciassettesimo turno di Serie C non è un'operazione di facciata, ma il tassello di un mosaico più ampio che vede il calcio italiano in prima linea nella promozione dell'inclusività. È la dimostrazione che lo sport, quando vuole, sa essere molto più di un semplice gioco: diventa veicolo di valori, strumento di integrazione, ponte verso una società più giusta. Dal 5 all'8 dicembre, quindi, quando seguiremo le gare del nostro campionato, ricordiamoci che stiamo assistendo a qualcosa di più grande del solito calcio domenicale. Stiamo vedendo il futuro dello sport italiano, quello che non guarda al colore della pelle, alla condizione fisica o alle difficoltà individuali, ma solo alla passione condivisa per il pallone che rotola. Perché, alla fine, è proprio vero: il calcio è di tutti, nessuno escluso.