Il Cinema Teatro Comunale di Bomporto si prepara a ospitare martedì 18 novembre uno degli eventi più attesi della stagione teatrale 2025/2026. Lella Costa e Gabriele Vacis tornano sul palco dopo ben 24 anni con il loro celebre "Otello – di precise parole si vive", uno spettacolo che trasforma il capolavoro shakespeariano in un inquietante specchio della contemporaneità.
Quando Shakespeare fa cronaca nera
Non è un caso che questo Otello risuoni così drammaticamente attuale. Come sottolinea Lella Costa, la trama potrebbe tranquillamente essere il riassunto di una notizia di cronaca odierna: "un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole". La forza di questo allestimento sta proprio nel preservare intatta la sostanza narrativa shakespeariana, ma nel rielaborare quelle parti dove la contemporaneità richiede un urgente aggiornamento. Vacis e Costa hanno saputo cogliere l'immortalità dei grandi autori, quella capacità di continuare a parlarci attraverso i secoli, aiutandoci a capire "chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso".Una riflessione necessaria sui rapporti di potere
Particolarmente illuminanti sono le note di regia di Gabriele Vacis, che demoliscono con lucidità alcune interpretazioni consolidate: "Ho sempre pensato che Otello fosse la tragedia dell'uccidere per amore" confessa il regista, per poi ribaltare completamente questa lettura. "Oggi sappiamo che quello non è amore. Non c'è mai amore quando c'è violenza e sopraffazione. E questo ce l'hanno insegnato le donne". Un cambio di paradigma fondamentale che trasforma lo spettacolo in una riflessione profonda sui meccanismi patriarcali e sulla manipolazione del linguaggio come strumento di sopraffazione.Un evento che apre la stagione e la riflessione sociale
Non è casuale che questo spettacolo inauguri la stagione 2025/2026 curata da ATER Fondazione proprio in concomitanza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il Comune di Bomporto ha infatti costruito attorno alla rappresentazione un intero calendario di eventi di sensibilizzazione che proseguirà per tutto novembre. L'iniziativa conferma la vocazione del territorio a trasformare il teatro in uno strumento di crescita civile e culturale, rendendo la cultura un bene comune anche nei centri più piccoli dell'Emilia-Romagna.Informazioni pratiche
Data e ora: Martedì 18 novembre 2025 Luogo: Cinema Teatro Comunale di Bomporto, Via Verdi 8/A Biglietteria: Tel. 059 800776 - 333 2424474 Email: teatrocomunalebomporto@ater.emr.it Orari biglietteria: .- .
- Martedì: 15-19
- Giovedì: 10-13
- Venerdì: 19-21
- Nei giorni di spettacolo: dalle 19 alle 21
Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia confrontarsi con un teatro che non si limita a intrattenere, ma che ha il coraggio di interrogare il presente attraverso i grandi classici del passato. Perché, come dice Lella Costa, quando incontri una storia perfetta "è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella. Precisamente quella".