C'è un modo per rendere la propria casa un piccolo fortino senza dover fare i salti mortali con il portafoglio? La risposta arriva dall'Unione Terre d'Argine, che per il settimo anno consecutivo mette sul piatto 150mila euro freschi per aiutare i cittadini a dotarsi di sistemi di sicurezza. Un'iniziativa che sa di concreto, in tempi in cui la sicurezza non è più un lusso ma una necessità sentita da molte famiglie carpigiane.
Il bando che fa la differenza
Il Bando sicurezza 2024 non è uno di quei proclami che finiscono nel dimenticatoio: copre fino al 50% delle spese sostenute per una gamma completa di sistemi di protezione. Si va dai classici impianti antifurto alle telecamere di videosorveglianza, dalle porte blindate alle inferriate, fino ad arrivare agli antifurti satellitari per le biciclette - perché anche le due ruote meritano protezione in una città dove pedalare è quasi una religione. Caterina Bagni, sindaca di Soliera e assessora alla sicurezza dell'Unione, non usa giri di parole: "La sicurezza dei cittadini è uno degli obiettivi prioritari di questa amministrazione. Con i contributi messi a disposizione vogliamo offrire un supporto concreto per garantire condizioni di sicurezza sempre migliori". I numeri danno ragione all'iniziativa: nelle edizioni precedenti sono stati erogati oltre mille contributi, un risultato che parla chiaro sulla bontà del progetto.Chi può partecipare e quanto si può ottenere
La platea dei beneficiari è ampia e democratica. Possono fare domanda i proprietari di casa, gli affittuari (con il benestare del proprietario), i condomini per le parti comuni, le associazioni senza scopo di lucro e tutti i cittadini residenti che vogliono proteggere la propria bicicletta con sistemi satellitari. Gli importi sono calibrati sulle diverse esigenze: .- .
Tempi e modalità: tutto chiaro e trasparente
Il bando coprirà le spese sostenute dal 1° dicembre 2024 al 31 dicembre 2025, con termine inderogabile per i lavori al 31 dicembre del prossimo anno. Le domande si potranno presentare online attraverso il sito dell'Unione (con SPID o Carta d'Identità Elettronica) oppure in formato cartaceo presso gli uffici della Polizia Locale. L'Unione non si limita a distribuire contributi a pioggia: sono previsti controlli a campione per verificare l'effettiva installazione dei sistemi dichiarati, perché la serietà deve essere reciproca.Un investimento che guarda lontano
Questa iniziativa rappresenta qualcosa di più di un semplice contributo economico. È il riconoscimento che la sicurezza non può essere un privilegio per pochi, ma un diritto accessibile a tutti i cittadini delle nostre comunità. In un'epoca in cui le cronache locali non risparmiano episodi spiacevoli, avere istituzioni che investono concretamente nella prevenzione fa la differenza. Per chi fosse interessato, tutte le informazioni e la modulistica saranno disponibili sui canali ufficiali dell'Unione Terre d'Argine. E per i più pratici, c'è anche una email dedicata: bandosicurezza@terredargine.it. Un'occasione da non perdere, per rendere le nostre case un po' più sicure e il sonno un po' più tranquillo. .Per maggiori informazioni: sito web dell'Unione Terre d'Argine o Polizia Locale all'indirizzo bandosicurezza@terredargine.it.