Spilamberto in prima linea: quattro giorni per dire basta alla violenza sulle donne


Spilamberto in prima linea: quattro giorni per dire basta alla violenza sulle donne

Il 25 novembre segna ogni anno la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, e Spilamberto non resta a guardare. Con un programma ricco e articolato che si snoda dal 24 al 29 novembre, il comune modenese dimostra ancora una volta il suo impegno concreto nella lotta contro ogni forma di violenza di genere.

Un calendario per non dimenticare

L'iniziativa prende il via domenica 24 novembre alle ore 14 presso il Circolo Centro Cittadino di via Tacchini 15, dove Martina Lepore e Angela Giogoli dell'Associazione Casa delle donne contro la violenza e Centro Antiviolenza di Vignola condivideranno la loro esperienza sul campo. Un incontro che promette di essere intenso e formativo, organizzato dal sempre attivo Circolo Centro Cittadino. Non mancherà l'informazione diretta ai cittadini: martedì 26 novembre, dalle ore 8, durante il tradizionale mercato del centro storico, la Polizia Locale dell'Unione Terre di Castelli allestirà uno stand informativo per distribuire materiale sul contrasto alla violenza di genere. Un'occasione preziosa per raggiungere chi magari non partecipa agli incontri serali ma ha bisogno di informazioni.

La violenza ai tempi del web

Giovedì 28 novembre alle ore 20.45, presso Santa Maria degli Angeli in via Vischi 1, si terrà una conferenza dal titolo particolarmente attuale: "Le tante forme della violenza sulle donne tra cyberSpazio e vita quotidiana: azioni di prevenzione". L'evento, frutto della collaborazione tra il Centro Documentazione Donna di Modena e il Centro Antiviolenza di Vignola, vedrà l'introduzione di Elena Carletti, Presidente della Commissione Parità, Diritti e Cultura della Regione Emilia Romagna, figura di spicco nel panorama regionale delle pari opportunità.

Arte e sensibilizzazione

Il calendario si chiude venerdì 29 novembre alle ore 18, sempre presso Santa Maria degli Angeli, con "A tutte le ore", una lettura animata curata dal Collettivo Artificio che indaga le radici profonde della violenza di genere attraverso il linguaggio dell'arte e della narrazione.

Una mobilitazione che va oltre i giorni simbolo

L'impegno di Spilamberto non si limita agli eventi programmati. Durante tutto novembre, il paese si tingerà di consapevolezza con l'affissione dei manifesti della campagna regionale contro la violenza di genere dell'Emilia-Romagna. Inoltre, diversi monumenti dell'Unione Terre di Castelli saranno illuminati di rosso, creando un filo conduttore visivo che unisce i comuni del territorio in questa battaglia di civiltà.

L'urgenza di un fenomeno che non accenna a diminuire

"I dati che ci arrivano relativi ai femminicidi in Italia sono preoccupanti", spiega l'Assessora alle Pari Opportunità Carlotta Acerbi, "e non sempre in linea con quelli effettivamente registrati dai centri antiviolenza, in numero ancora maggiore". Una riflessione che tocca il cuore del problema: spesso la violenza resta sommersa, nascosta dietro dinamiche che la donna stessa fatica a riconoscere come tali. L'assessora sottolinea come le nuove forme di violenza si stiano diffondendo non solo nello spazio fisico, ma anche online, rendendo necessaria un'azione di prevenzione e contrasto che sappia adattarsi ai tempi. "Come Amministrazione vogliamo ribadire la nostra posizione al fianco delle donne, e fornire strumenti per individuare, poter prevenire e combattere qualsiasi forma di violenza".

Informazioni pratiche

Programma completo:

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    • 24 novembre ore 14: Incontro con esperte, Circolo Centro Cittadino (via Tacchini 15)
    • 26 novembre dalle ore 8: Stand informativo al mercato del centro storico
    • 28 novembre ore 20.45: Conferenza su violenza e cyberspazio, Santa Maria degli Angeli (via Vischi 1)
    • 29 novembre ore 18: Lettura animata "A tutte le ore", Santa Maria degli Angeli (via Vischi 1)

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Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti alla cittadinanza. Un'occasione importante per informarsi, riflettere e soprattutto per costruire insieme una comunità più consapevole e solidale. La rete di sostegno che si è creata attorno a queste iniziative - dalle operatrici dei centri antiviolenza alle associazioni locali, dalle istituzioni regionali alla Polizia Locale - dimostra che quando si tratta di diritti fondamentali, Spilamberto sa fare squadra. Perché la violenza sulle donne non è un problema delle donne, ma un problema di tutta la società.

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