La rassegna estiva "Tutti giù nei parchi" ha registrato un successo senza precedenti con la sua nuova formula che ha portato la cultura direttamente nei quartieri di Carpi. Quasi 1.900 cittadini hanno partecipato ai 15 appuntamenti organizzati tra luglio e agosto, dimostrando l'efficacia di una strategia che ha saputo andare incontro alle esigenze della comunità locale. L'innovazione che ha fatto la differenza è stata l'estensione della manifestazione oltre i tradizionali parchi Pertini e Berlinguer, raggiungendo per la prima volta anche i centri di promozione sociale Gorizia, Graziosi e Guerzoni. Una scelta vincente che ha permesso di coinvolgere cittadini che difficilmente si sarebbero recati nel centro città per partecipare agli eventi culturali. Il gran finale si è tenuto mercoledì 27 agosto al circolo Guerzoni con il suggestivo concerto del Coro delle Mondine di Novi, dedicato alle donne, che ha chiuso in bellezza un'edizione ricca di proposte variegate: dai concerti jazz alle esibizioni di band locali, dal teatro d'improvvisazione alle serate pensate per le famiglie. "Ha raggiunto l'obiettivo che la Consulta si era data di coinvolgere anche i cittadini che, per tanti motivi, non verrebbero in centro", ha sottolineato con soddisfazione Emidia Dotti, presidente della Consulta B per le attività culturali. "Il pubblico ha risposto molto positivamente grazie alla disponibilità dei circoli e alla qualità delle proposte. È una formula efficace da replicare, ampliandola con altri centri sociali". L'assessore alla Cultura Giuliano Albarani ha evidenziato come "Tutti giù nei parchi" rappresenti "un modello virtuoso" che coniuga "elevata qualità dell'offerta, significativa quantità delle presenze e intensità della partecipazione". Un approccio che valorizza il territorio e il prezioso lavoro delle associazioni locali, confermando Carpi come una città che sa innovare mantenendo saldi i legami con la propria comunità.