Una serata di danze e passi eleganti si è trasformata in un imprevisto teatro di protesta ieri sera al circolo Cabassi di via Don Davide Albertario. L'orologio segnava le 20,30 quando una ventina di appassionati si erano radunati per scoprire i segreti del nuovo corso di swing, ma il ritmo della musica ha dovuto cedere il passo a quello ben più concitato di una discussione animata. Protagonista della scena una signora dal cuore caldo per gli animali, che ha fatto irruzione nella sala con la determinazione di chi non può restare indifferente davanti alla sofferenza. Il motivo? Un cane in difficoltà, chiuso in un'auto parcheggiata nei dintorni, che graffiava disperatamente i vetri cercando sollievo. "Urlava chiedendo di chi fosse quell'auto", raccontano i testimoni, ancora sorpresi da quella che sembrava una scena da film. E quando la proprietaria del veicolo ha spiegato di essersi fermata "solo per un'informazione" e di essere pronta a intervenire immediatamente, la tensione ha iniziato a sciogliersi come neve al sole. Una piccola cronaca cittadina che racconta molto di noi carpigiani: da un lato la passione per la cultura e il ballo, dall'altro l'amore sincero per i nostri amici a quattro zampe. Perché a Carpi, evidentemente, anche le serate di swing possono trasformarsi in lezioni di civiltà.
Swing interrotto: animalista in azione al Cabassi
