Bernardi resta in biancorosso: "Qui si respira calcio vero"

Il Direttore Sportivo Marco Bernardi ha prolungato il suo contratto con il Carpi fino al giugno 2027, confermando la fiducia reciproca tra la società e il dirigente che ha saputo conquistare la piazza con competenza e umiltà. Una notizia che suona come musica per le orecchie dei tifosi carpigiani, che hanno visto nella scorsa stagione i frutti del lavoro metodico del ds. Non è stato un caso se il Carpi ha centrato una salvezza anticipata che ha permesso ai biancorossi di vivere le ultime giornate senza il fiatone sul collo. Merito di un mercato oculato, quello orchestrato da Bernardi, che ha saputo mescolare con sapienza veterani affidabili e giovani di prospettiva, creando quel mix vincente che in Serie C fa spesso la differenza tra chi lotta per non retrocedere e chi può guardare avanti con serenità. "Questa è una Piazza in cui mi sto trovando bene", ha dichiarato il dirigente con quella sincerità che contraddistingue chi ha capito davvero cosa significhi lavorare a Carpi. E quando Bernardi parla di "calcio sostenibile" non sta usando una formula di circostanza, ma sta delineando una filosofia che potrebbe fare scuola. In tempi di follie economiche nel calcio professionistico, vedere una società che punta sulla valorizzazione dei giovani abbinata all'oculatezza gestionale è un piacere per gli occhi di chi ama il calcio vero. Il Presidente Claudio Lazzaretti ha dimostrato ancora una volta di saper scegliere le persone giuste, rinnovando la fiducia a un dirigente che ha già dimostrato di saper lavorare nell'interesse del Carpi. Il progetto triennale che si prospetta all'orizzonte promette continuità e crescita graduale, due elementi fondamentali per una piazza che ha imparato a non avere fretta ma che non ha mai smesso di sognare in grande.