Cari lettori di Carpi News, permettetemi di iniziare con una considerazione che mi sta particolarmente a cuore: nel calcio, come nella vita, spesso sono i dettagli a fare la differenza. E ieri sera, sul campo della Pianese, il nostro AC Carpi ha dimostrato di saper cogliere proprio quel dettaglio che separa la vittoria dal pareggio, la gioia dalla delusione. La trasferta in terra senese si è conclusa con un prezioso 0-1 che porta la firma inconfondibile di una squadra che sa soffrire quando serve e colpire nel momento giusto. Non è stato uno spettacolo per palati fini, sia chiaro, ma in questo campionato serve pragmatismo più che virtuosismi, sostanza più che fronzoli. E i nostri ragazzi hanno saputo interpretare alla perfezione le richieste del match. La Pianese, padrona di casa, ha provato a fare la partita con la generosità tipica delle squadre che giocano davanti al proprio pubblico. Ma il Carpi ha dimostrato di aver assimilato una lezione fondamentale: nelle trasferte difficili, prima si difende con ordine, poi si cerca il guizzo vincente. E quel guizzo è arrivato, regalando tre punti che in questa fase della stagione valgono oro. Non posso nascondere una certa soddisfazione nel vedere come la nostra squadra stia crescendo nel carattere e nella mentalità. Vincere 1-0 in trasferta non è mai banale, richiede quella maturità tattica che si costruisce allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Il Carpi di oggi sembra aver trovato quella quadratura del cerchio che ogni allenatore sogna: solidità difensiva ed efficacia negli ultimi metri.
Il Carpi fa suo il derby toscano: un gol basta per piegare la Pianese